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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Cremona e Mantova
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 296

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'ino ai primi anni del nostro secolo Crema possedette un castello fortissimo, con bastioni, spalti, fossi esterni, clic rendeva questa città, al pari di l'izzighettone, una delle piazze forti della Lombardia. Per provvedimento del Governo Italico, sanzionato da Napoleone, nel ib'03 il castello venne smantellato e demolito, e Crema fu sottratta agli oneri speciali delle città fortificato.
   Per quanto Crema sia essenzialmente centro attivissimo dì produzione agraria, non ri mancano importanti rappresentanze delle altre industrie. Citiamo innanzi tutto il grandioso stabilimento del Linificio e Canapificio nazionale, ove si eseguiscono ad un tempo la filatura della jnta e la tessitura del lino e della canapa. Per la filatura della juta si fa uso di una caldaia a vapore della forza di 20 cavalli, che serve per il riscaldamento e pel inacero, e ili un motore idraulico della forza di 100 cavalli, che anima 8000 fusi. Gli operai sono 1G8, il lavoro è continuo per 290 giorni all'anno. La materia prima si ritira dalle Indie, da Calcutta principalmente, ed i prodotti èi smerciano nel l!egno e sopratutto in Lombardia. Nella tessitura del lino e della canapa sono impiegati 3SS operai, per la maggior parte fMmine adulte, addette a 301 telai meccanici, animati da un motore idraulico, della forza di G0 cavalli. Si fabbricano tele liscie, greggio e purgate, tele da vele, sacrili, tele di juta per imballaggio, ecc. Le materie prime provengano dagli stabilimenti di filatura della canapa e del lino, che la stessa ditta possiede nei Comuni di Para d'Adda e di Cassano d'Adda 1 locali sono illuminati con 35 lampade elettriche ad arco e 50 ad incandescenza, con impianto proprio. Altre industrie esistenti in Crema sono: l'officina pel gas illuminante; una fonderia per campane della celebre famiglia Crespi; una fornace perla cottura della calce; 3 fabbriche di candele di cera; un brillatoio pel riso: una tintoria; G tipografie, impieganti complessivamente da 25 operai; e 3 segherie per legnami, animate da forza idraulica.
   11 territorio di Crema, riccamente irrigato e coltivato con mirabile assiduità, è feracissimo in cereali d'ogni specie, lino, foraggi, gelsi, siti, legumi ed ortaglie. Importante è l'allevamento del bestiame da stalla e da cortile; notevole è la produzione dei latticini, burro e formaggio particolarmente, confezionato nelle rascrc, o piccoli caseifici, annessi si può diie a ciascuna fattoria. L'allevamento dei bachi da seta costituisce un importante cespite di attività nelle aziende agricole di questo Comune. Infine Crema è sede della stazione dei Regi Stalloni per la Lombardia.