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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Perugia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 354

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   7,C i1-
   PA UT li T K II ZA
   {Cónlin nazione )
   ITALIA CENTRALE
   TJMS5IA *
   'odieb.no territorio umbro, confinante collo pròyinde ili Roma, Siena, Arezzo, Pesaro-Urbino, Ancona, Macera Lì, Yscoli ed Aquila» non corrisponde interamente all'antica regione detta Umbria (ó Oy.Sp/./': Umber, Umbri, 'Ojj^pocl;) situata all'est dell'Etruria ed esteudentesi dalla vallata del Tevere sino alle spiaggia dell'Adriatico. Il nome di Umbria ¦ fu dato in differenti epoche, con contini varii.
   L'Umbria, propriamente detta, può considerarsi essersi estesa dal Tevere — che ne formava per gran parte del proprio corso il confine occidentale e la separava dal-PEtruria — al gruppo centrale degli Apenuiui, nel tratto compreso fra le sorgenti del Tevere stesso, al nord, e i monti della Sibilla, al sud. Ma dall'altro versante degli Vpennini, sino all'Adriatico, era un esteso e fertile territorio che distendevasi dal Piceni sino alle vicinanze di Riinini (Arimimim), città che forse dovette anche esser umbra in origine; ma che la storia ci dice aver appartenuto ai (ialli lenoni (1).
   V Umbria, nel più esteso significato del nome, era limitata ad occidente dal Tevere, dalle sorgenti sin quasi al disotto di Ocriculum (Otricoli), che fu la città più meridionale dell'Umbria. Da qui, il confine era la vallata della Neil (Xar), il (piai fiume separava l'Umbria dalla Sabina, sin quasi alle sorgenti, nella gran catena centrale degli Apennini. Nel versante adriatico il confine era formato dal fiume Esilio (. Iesit) sino alla foce; e a nord, dal Rubicone che separava l'Umbria dalla Gallia Cisalpina.
   Tutti gli antichi scrittori parlano degli Umbri come di uno dei più antichi popoli italici (Plinio, hi, 14; Floho, i, 17; J)ir*\ys., ì, 1«j), che possedeva un estesissimo territorio in cui erano circa trecento floride e forti città. Questo numero è senza dubbio
   * Dettala dal prof. Luigi Bousaiu.
   (1) Questo territorio dei Galli, nella divisione dell'Italia in regioni, ordinata da Augusto, fu di nuovo unito all'L'inbria e formò con (juesta la sesta regione (Plin., ih, IL l'J).
   feti - l'alru, voi. III.
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