Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino', Gustavo Strafforello
Pagina (381/423) Pagina
Pagina (381/423)
La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415
Urbino
377
Fig. 134. — Urbino: l'arte posteriore dèlta chiesa di San Francesco col campanile
(da fotografia Alinaki).
rappresentante I*Imperatore Eraclio che porta personalmente la croce,è di Jacopo Palma juniore. Nel sesto altare è una tela ili Claudio Uidolfi con la Traslazione della Santa Casa di Loreto. Federico ISarocei, ancor giovane, dipinse il San Sebastiano, elle è al sellimo aliare. All'altare oliavo, Sunta Cecilia, di scuola del Barocci.
Nella cappella della SS. Concezione vedersi le seguenti opere d'arte: la Natività di Maria, del eav. Carlo Cigliarli e l'Ascesone, di Carlo Maratta. La Vergine, all'altare, è di maniera greca.
Nella sagrestia vi si conservano: tavoletta con la Flagellazione di Gesù, del celebre Piero della Francesca. A diritta è rappresentato Odduntonio, primo duca d'Urbino, che consigliasi col proto-notario Manfredi e con Tommaso da liiinini, a lui mandati dal Malatesta. Più in alto è la bella tavola di Timoteo Viti, detta di San Martino, preziosa per la purezza del disegno e la leggerezza delle tinte. Attorno alle pareti solivi sei qua-
dretti oblunghi, rappresentanti Afsstoli, eseguiti da Rall'aelliuo del l'.orgo; una bella testa della Maddalena eseguita da Guido Reni ed altre opere minori del Viviani e del Vitali. Conservatisi anche ricchi arredi sacri, donati da papi e dai ducili Oratorio della lì rotta (piazza Duca Federico). —7 Questo oratorio lui tal nome perché eostruito nei sotterranei del Duomo. Componesi di quattro cappelle, ili cui la quarta attribuiscesi ila taluno a Baccio Puntelli da tòri a Girolamo Genga. In quella a cornu epislolae, vedesi, in una nicchia, la stupenda statua del Cristo morto ai pie della Vergine, meravigliosa scultura de! Gianibologna, cui la commise Francesco Maria II. Nell'oratorio della Compagnia è sepolto Federico Ubaldo, figlio di Francesco Maria IL
Oratorio della Morte (via Porta Moia). — Vi ha una bella Crocifissione del Barocci. Fu restaurato dal Vitali, per essere il quadro stato danneggiato da un Minine,
177 — (,I> l'ali ri a. voi. III.