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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Saia Maggiori: ep Appartamento del Magnifico. — Nella sala, clic misura 35 in. di lunghezza e 15 di larghezza, lutto è grande, maestoso, severo. Nelle nicchie, collocata in allo, erano un tempo le insegne dei signori del luogo e dei loro feudatari ed alleati. Oggi delle insegne
   Fig. 138. — Urbino (Palazzo Ducale) : Finestra per lo scalone con la statua di Federico ILI (da fotogr. Ali.nari).
   rimane ii solo Leone di San Marco, ricordo della gloriosa Repubblica veneta, clic mandò più e più volle ambasciatori ai duchi.
   A destra di chi volge le spali» al maestoso leone si entra nell'appartamento del Magnifico, cosi chiamato perche fu abitato da Giuliano ile' Medici, detto il Ma;) ni fico. L'apparta inculo si compone di sei sale, nella terza delle (piali ammirasi un magnifico camino ed una porti! meravigliosa, lavorala di pietra e con scolline di Irotei militari, in bassorilievo, di esecuzione e disegno perfettissimi (fig. 139). 0tii riparò (.iiiliauo de Medici, sommamente, caro a Guidobaldo I, quando lu caccialo da Firenze.
   Nella quarta sala liavvi un passaggio per andare alle tribune della Cattedrale, in cui i principi reravansi senza uscir di palazzo. Le ultime due camerette dieonsi delle duchesse.
   Sala degli Angeli. — Fu cosi denominata per un ricco camino in cui vedesi scolpila una Danza di AmeS, alcuni dei quali portano fiori, altri suonano e portano doppieri (fig. 140). Le porte sono vagamenle adorne di intarsi e tra gli artisti che le eseguirono vuoisi che vi fosse pure un Francesco di Giorgio ila Siena, aiutato dal milanese Ambrogio Barocci.
   Appartamento dei Dreni, oggi Residenza della R. Accademia Raffaello. — La prima sala prende il nome dellVl rios/o, dal ritrailo di questo poeta, che vedesi scolpilo, a mezzorilievo, in un medaglione. E opinione che il celebre ferrarese siasi recati, poelare in questa Colle ducale, che allora olìriva asilo ospitale a quauli allora cimo letterati, arlisli, seienziali. Da questa sala si passa in una piccola cappella, falla costruire da Guidobaldo II, ricca d'ornali e colla vaila mirabilissima di un solo pezzo (fig. 141). Gli accademici vi collocarono il calco del cranio di Raffaello, donato nel ISTO dalla Congregazione dei Virinosi del Pantheon Ri fronte alla cappella (¦ Io Studio di Federico, un vero nioniimenlo dell'arte, in cui gmmiransi degli iiiestimabil lavori