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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Ancona Ascoli Piceno Macerata Pesaro e Urbino
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 415

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parie Terza — Italia Centrale
   Federico, conte d'Urbino, fu nemico dei conti di Carpegna, per essere questi alleati ed amici di Sigismondo Malatesta, signore di RiminI ; laonde, per vendicarsi, pensò di sollevare i sudditi del conte Carpegna e portatosi di notte al castello di Carpegna,
   10 fece scalare e con la compagnia del celebre Piccinino s'impadronì pure della Castel-luccia, rocca lungi forse due tiri di balestra ed avendovi trovata copia di vettovaglie vi restò a svernare sino a tutto maggio. Partitosi il Piccinino, Sigismondo marciò contro le milizie feltresche e a tradimento riebbe Castellimela e Carpegna, non però la rocca, bravamente difesa da Scalogna dall'Isola, connestabile di Federico.
   Anche Dante parla con lode somma dei conti di Carpegna. di cui ai suoi tempi diceva perduto il gentil seme e ricorda con onore il celebre conte Guido. E_ spesso riscontrasi il nome dei Carpegna tra i condottieri. Vediamo difatti un Alessandro governare, nel 1558, la difesa di Valenza contro le armi francesi; Orazio, capitano delle armi venete, poi delle pontifìcie; 1111 altro Orazio, maestro di campo delle genti mandate da Francesco Maria di Urbino, in favore degli Spaglinoli, alla guerra per la successione del Monferrato. 1 conti di Carpegna si estinsero nel 1749 in Roma, ove da gran tempo avevano preso domicilio e lasciarono le loro sostanze ai Gabrielli, con l'obbligo di intitolarsi conti ili Carpegna.
   Il paese, situato a 715 metri d'altitudine, sulla falda meridionale dell'alto monte Carpegna (1415 ni.), contiene buoni fabbricati, tra i quali domina il nobile e grandioso palazzo, residenza ilei conti di Carpegna e che vuoisi architettato dal Vignola e dal Sangalli). È di straordinaria grandezza e posto in posizione splendida, con Urbino ad oriente, il Sasso di Simone (1221 111.) a sud-ovest, dietro il monte Carpegna. i si entra per due nobili ingressi, al primo ilei quali sta ili fronte lo scalone a due rampe, con parapetti di peperino, lavorati a balaustro. Il secondo è nell'opposto lato e vi si giunge per un dolce declivio, clic circonda il palazzo da ambi 1 lati e posteriormente forma due semicircoli, che poi uniscousi in un ponte alzato per introdurre le carrozze nell'atrio. Sonvi dentro cinque ordini di portici, il maggiore ilei quali aveva per Urinine di veduta, nella parte posteriore, un bel giardino con sua peschiera. Nel primo piano è un appartamento destate, la cappella assai grande ed erasi, sino nello scorso secolo, l'armeria che comprendeva oltre duecento armature di acciaio e di ferro. Altri vasti appartamenti sono disposti nel secondo piano. 11 cardinale Gaspare di Carpegna spesi in questo' palazzo 120,DUO scudi.
   Anche le case del borgo sono di bella apparenza e comode. Maraviglioso è il monte «lotto Sasso di Simone, una vera pi a/./.a forte munita dalla natura, sulla cui vetta e una praterìa, donile godesi d'una veduta stupenda, incantevole, che va a perdersi 111 Toscana, nelle Marche, nella Romagna, sino ali Vdriatico.
   I dintorni del paese, benché montuosi, sono stiflicie»nteineiifc abitati e vi si coltiva
   11 grano. Producono ottimi pascoli, quercie ed alberi d'alto fusto.
   BuiLioraiAFiA. — Antonio Guerrieri, Genealogia di Cttxn Carjici/na. Rimini 101Ì7, — Della Car-neiimt ubi/eliìtu. — lìamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane e umbre, pag. 33 e segg. — Marchesi, Galleria dell'Onore, l. Il, pag. 3f« 1 e sct'g.
   Coli, elett. Urbino — Dioc. Montefeltro — P3 locale, T, a Pennabilli, Str. ferr. a Rilutili.
   Monte Copiolo (1455 ab.). — Cenni storici. Dicemmo, parlando dei conti di Carpegna. come ad Antonio toccasse, nella divisione ilei fenili, quello di Monte Copiolo, dal quale derivò la celeberrima casa Feltria. Quivi soleva ritirarsi San Francesco ili Assisi, e \i stette sino a che non si recò a far penitenza nel Solitario monte dell Mvernia.
   II paese trovasi a 893 metri di altezza, nella china settentrionale del monte Carpegna, che innalzasi maestoso sulle circostanti montagne apenuiniihe e consta di discreti fabbricati. 11 territorio è fertile di cereali ed abbonila di pascoli, di quercie e d'alberi d'alto fusto.
   Coli, elett. Urbino — Dioc. Montefeltro — I2 e T. a San Leo, Str. ferr. a Rimini.