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   PARTE TERZA
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   ITALIA CENTRALE
   L'ETRURIA ANTICA
   THL'iU/V fi( cliiaiiwla dagli antichi una delle regioni principali dell'Italia Centrale, Ira gli A pennini, il Tevere c il mare Tirreno.
   I. Nome. — fi denominata quasi universalmente Etruria dagli scrittori latini dei migliori tempi. Invece la l'orma Tuscia trovasi spesso nella bassa latinità; anzi negli ultimi tempi dell'Impero romano pare divenisse la denominazione affidalo sì che occorre di frequente nelle iscrizioni e negli itineraiii, donde passò nell'uso durante il medioevo e vige sempre nel nome moderno di Toscana,
   D'altra parte gli abitanti sou chiamati indistintamente FArusci o Tusd, forme adoperate ambedue promiscuamente da Livio, da Varrone e da altri scrittori de' tempi migliori; ma fusto e Tusci pare sieno le forme più antiche e forse le sole in uso al tempo di Catone e di Plauto. I Greci al contrario li chiamarono universalmente Ttrrem o Tmeni (Tup^vo!, l'u^voi), e diedero quindi al loro paese il nome di Tirrenia ('IVcpivìoc), uso da loro conservato anche sotto l'Impero romano.
   Non v' ha dubbio che le due forme del nome latino, Ktniscus e Tuscus, sono meramente due modificazioni del medesimo nome e che questo in origine scrivevasi Turscus, forma conservala nelle Tavole Eugubine (1). , facile andar un passo più oltre ed identilicare il Turscus, o Turskus, dei Romani col Greci, conclusione adottata generalmente dai moderni eruditi comecché
   negata da alcuni filologi (2).
   Ma un punto della massima importanza ci risulta dallo storico greco Dionisio (ì, 30), vale a dire clic il nome nativo del popolo era diverso Ja tutti questi e ch'esso chiamava se slesso Iffàeha o Husennu (3).
   II Origine ed affinità nazionali degli Etruschi — Se le origini di tutti i popoli antichi sono generalmente misteriose, l'origine degli Etruschi è fra le più misteriose ed incerte e quella elicila maggiormente affaticato le menti degli etnologi, degli storici e dei filologi senza poter riuscire sinora ad un risultato soddisfacente. Una via rimaneva aperta per uscir dalle dubbiezze; la lingua parlata da un popolo 6 quella che, meglio d'ogni altra cosa, ne determina la razza ; gli Etruschi ci
   (1) Lepsius, Inscr. Untbr,, tav. 1, 6.
   (2) Moller, Die Etrusl-cr, voi. i, fi 100; Nieeuhr, voi. i, p. 112; Adeken, Militi-ludien, p. li>G.
   (3) ScilWEGLER, Rum. Gcsch., voi. I, p. 355.
   1 — l.a Patrin, voi. III. parte 2\
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