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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Arezzo - Grosseto - Siena
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1895, pagine 212

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'urie Terza — Italia Centi ale
   31 numera annuo in media degli infermi (die vanno ai Bagni di San Casciano si fa ascendere a circa 425. Un terzo risana perfettamente, se non nel primo, nel secondo anno della cura, dove però non sianvi vizi organici.
   San Casciano è una sana dimora, con aria pura ed asciutta e il calore atmosferico nella stagione estiva è temperato. Gli infermi prendono alloggio nel paese e si fanno poi trasportare ai Bagni, discosti un chilometro circa, con vettura.
   Cenni storici. — L'origine di San Casciano dei Bagni è così remota come la rinomanza dei suoi bagni: la prima memoria che se ne trova è del 1080, ricordandosi fra i suoi primi signori i eonP di Marciano e i visconti di Campiglia loro consorti. Uno dei conti di San Casciano dei Bagni fu quel Monaldo dì Andreuccio eletto podestà di San Gimignano dalla Signoria di Firenze, nel 1350. Un altro conte di San Casciano dei Bagni, Monaldo di Giovanni di Pone, si pose, nel 1383, e di nuovo nel 1386, sotto l'acconiandigia della Repubblica di Siena, rinnovata su seguito. Ciò nondimanco San Casciano dei Bagni non potò resistere, nel 1195, ai fuorusciti sotto Yitcllozzo N itelli, ì quali non poterono però mantenersi a lungo per esserne stati cacciati dalle truppe di Siena, a cui gli abitanti si sottomisero senza più ricordarsi dei loro antichi signori, tinche, dopo il faglio 1550, prestarono giuramento di sudditanza a Cosimo 1 de' Medici.
   Coli, elett. Montepulciano — llioc. Chiusi — P2 e T, locali, Str. ferr. a Città della Pieve.
   Mandamento di SINALUNGA (comprende 3 Comuni, popoL 16,307 ab.). — Territorio in poggio, in collina e iu pianura, bagnato dalla Foenna, dal canale maestro della Chiana e da altri corsi d'acqua. Suolo fertilissimo e coltivato con diligenza, sì che ben \i prosperano le viti, gli ulivi e gli alberi d.i frutta di varie specie. Pascoli naturali ed artificiali con numeroso bestiame grosso e minuto.
   Sìnalunga (9039 ab.). — (iià Asinaluinju, terra nobile, aperta, popolosa e ridente, iu vai dì Chiana; siede all'altezza dì 305 metri dal livello del mare, sulle estreme pendici orientali del poggio di CuilaJtu, che fa parte di quelli cln*imparano la vai di Ghiaini o occidentale da quella déH'( hiibrone senese superiore ed è attraversata dalla strada provinciale Lauretana (die viene da Asciano.
   La collegiata di San Martino,    Nò di pitture lodevoli della scuola senese hanno manco le altre chiese, segnata-niente quella dei Riformati con l'annesso ex-convento, a cavaliere di Sinalunga, lungo la strada Lauretana che sale il poggio, in una delle più vaglie situazioni che si possano immaginare. Sono da vedere iu codesta chiesa due belle tavole di Gaudoceio Cozzate Ili, allieva cospicuo di Matteo da Siena, che le dipinse verso il 14S0, rappresentando in una la Tergine coi rarii Santi e nell'altra il Battesimo di Gesù nel Giordano.
   Sinalunga possiede inoltre due pubbliche fontane, un Ospedale ben costruito di Santa Maria ielle Nevi, un Teatro, Oli Monte comune, un Istituto di credito agrario, molte fabbriche d'olio e molti mulini e fattorie, una tipografia, ecc. 1 prodotti naturali consistono in cereali, vino, olio, foraggi, bestiame, ecc.
   Nel territorio di Sinalunga trovasi l'acqua acidiilo-ferruginosa appartenente alla famiglia Griccioli: venne classificata dal prof. Giulj fra le pili giovevoli all'umanità che si trovano iu Toscana, Fu scoperta, nel 1787, da alcuni cacciatori, esaminata e raccomandata, nel 1703, per uso medico dal prof. Santi ed anche dal dott. Pomponio Pistoiesi