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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Parte Terza — Italia Centrale
   Frana nei monti marmiferi del Carrarese.
   nelle valli ili Carrara, eli Massa e ili Seravezza. 11 inalino predominante è il bianco comune e forma la base principale di questa industria lucrosissima.
   Le Cave di Marmo. — Furono esse, fra il 1893 e il 1894, il covo ili un'insili l ezione clie avrebbe potuto diventar formidabile se non fosse stata prontamente con energia e con abilità repressa. Le cave in esercizio nel Carrarese sono circa 400. Il loro numero varia frequentemente perchè di frequente se ne attivano delle nuove ed abbandonami le antiche, il cui numero ascende a circa 550. Le più rinomate sono quelle di 'l'orano, di F'antiscritti e di Colonnata.
   Le più frequentate sono le cave nella valle principale di mezzo, dietro il villaggio di 'l'orano, a cui si va a destra liei ponte della Fa ove è la statua della duchessa Maria Beatrice (18151) e lungo la sponda destra del 'l'orano. Sopra il villaggio la valle si divide in due gole. l'orientale sale alla vetta di monte Sagro ed ha quindici cave ; Poggio Silvestro dà il marino più bianco; Zampone, anche grigio; Polpaccio (di cui diremo più sotto), i più grossi marmi statuarii; Melagli, le lastre marmoree; l{avacrione(gruppo anfiteatrale), marino bigio venato; Cima e Casetta di Creslola, nel lato occidentale della gola, il marino statuario più fino. Anche nella gola occidentale trovansi cave importanti del pari che nella laterale verso Colonnata e nella più piccola verso Miseglia. Una ferrovia lega le cave fra di loro e con la rete ferroviaria.
   La cava classica, celebrata sin dai tempi romani per l'abbondanza e la grandezza dei massi marmorei statuarii, è la suddetta del Polpaccio sopra Carrara. Ila essa furono estratte le 1700 tonnellate di marino per la Colonna Trajana in Roma, da essa si ricavarono i marini della porta e dei capitelli interni nel Pantheon, dell'arco di Tito, dell'arco di Settimio Severo, per VApollo del Belvedere, il busto di Cicerone nel