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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272
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Pili te Terza — Ilalia Centrale
La miniera di Vigneria è un terreno ferrifero analogo al tutto a quello di Itio a 100 m. a nord dal villaggio e situato al basso presso la spiaggia. È di poca estensione e vi abbondano in modo speciale le piriti, tanto allo stato naturale che in decomposizione, è il minerale idrato compatto contenente circa il 50 per cento.
Anche la miniera di Rio Albano sta sulla spiaggia a 4 chilometri a nord da Rio. Consta di un banco di minerale sodo di oltre 150 m. orizzontali di forse 100 di altezza; ma le traccie del terreno ferrifero in varii punti dei dintorni fan presupporre l'esistenza di un più vasto giacimento.
La miniera di Terra Nera sta, come le due precedenti, anch'essa lungo la spiaggia ma a sud di Rio e poco a est da l'orto Longone. Dal 1851-52 al 1879-80 vi si estrassero 235,557 tonnellate di minerale. Nel territorio di l'orto Longone trovasi ancora una miniera di calamita, che, nel solo anno 1880-81, diede 403,215 tonnellate di minerale.
11 monte Calamita filialmente sulla punta meridionale dell'isola è un monte dirupato che elevasi a più di 400 in. dal livello del mare. Esso si compone quasi per intiero di scisti cristallini con numerosi filoni di ferro. Una massa di minerale quasi puro si protende in mare al capo Calamita, ove forma un appicco di parecchie diecine di metri: la superficie occupata dal giacimento ferrifero fu misurata in 83 ettari.
Le cinque miniere dell'Elba danno ora annualmente 100,000 tonnellate di minerale di ferro del valore di 2 milioni di lire circa. Il numero dei lavoranti si aggira intorno al migliaio (1).
Panorama dell Elba — Ma 11011 solo ricca e bella, l'isola d'Elba offre ancora, dalla torre del monte Giove, uno dei più bei panorami (marittimi del mondo, composto dell'arcipelago toscano che le si aggruppa in giro in magnifico circuito.
A nord e nord-ovest i così detti satelliti dell'Elba Gorgona e Capraja; a sud la l'ianosa, di cui diremo qui sotto, con ruderi di antichi bagni ed una punta con pascoli, e Monte Cristo, scoglio granitico reso illustre dal romanzo di Dumas; a sud-est l'isola del Giglio già descritta; a est Paìmaiola, isoletta rocciosa, composta di calcare e arenaria con paline nane, castello e faro e Cerboli, scoglio calcare a cupola, vestito di mirti e lentischi.
Sul continente parasi innanzi allo sguardo estatico la serie di alture da monte Argentario sino a monte Altissimo ; davanti svolgonsi quale un fregio a festoni il bel golfo di Follonica, Piombino e Populonia, Campiglia, Massa Marittima in altura; e verso ovest la Corsica e la Sardegna in una linea.
La Pianosa (Planasia, isola piatta da non confondere coll'isola omonima nell'Adriatico) ha una superficie di 10.33 chilometri quadrati, 774 ab. (31 dicembre 1881) ed appartiene al Comune di Marciana. l'orma un triangolo con la base a sud ed una punta molto allungata a nord. La costa non è accessibile che dal lato est nel porto e spiaggia di San Giovanni e dulia punta nord e nell'interno non si hanno altezze superiori ai 29 metri (collina Belvedere). Vi crescono in gran numero ulivi, carrubi, fichi, viti, ecc., e vi si trovano cisterne scavate nella roccia ed alcune fonti la più copiosa delle quali è quella che sgorga dalla roccia calcarea, nella località detta La Botte sulla costa ovest.
Il porto, intorno al quale sorgo l'antico borgo, schiudesi nel lato orientale fra il promontorio della Teglia e la punta del Fortino. È piccolo ed accessibile soltanto
(I) La più moderna e più completa monografia è del 1S87, cioè la Relazione sulle miniere di ferro delVhola d'Elba di A. Fabiu, pubblicata dal lì. Ufficio geologico e corredata da un accuratissimo atlante. Non solo vi è ben determinata la geognosi, la tecnica e l'importanza industriale delle miniere, ma anche la topografia, la storia e la legislazione. — Come descrizione scientifica e pittoresca, sebbene ora antiquata, è ottima quella di L. Simonin nella 3 parte del volume La Toscane et la Mcr Tyrrhòncnne,