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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272
Porloferrajo
261
Fig. 103. — Porloferrajo : Fontana Napoleone nella Villa San Martino.
la collezione del Moniteur l'niversel dal 1790 al 1815, difficile a trovarsi completa: ne manca un solo volume.
Il bilancio preventivo del Comune di Portoferràjo, pel 1889, risulta come segue :
Attivo
Entrate ordinarie ...... L. 96,328
Id. straordinarie.....» 4,170
Partite di giro e contabilità speciali » 4i,2ll>
Totale L. 141,714
Passivo
Spese obbligatorie ordinarie . . . L. 56,532
Id. straordinarie , . » 16,594
Partite di giro e contabilità speciali » 44,216
Spese facoltative.......> 27,372
Totale L. 144,714
Villa Napoleonica
Sopra una dolce eminenza, a sud-ovest nella vicina valle di San Martino, sorge la villa San Martino a due piani, diinora prediletta di Napoleone e del suo seguito durante l'effimero e minuscolo suo impero nell'Elba. Eu comperata, nel 1851, dal principe Anatolio Demidoff, che la convertì in un Museo napoleonico, con un bell'edificio attiguo separato (figg. 103-104).
Tutto ciò che vi si conteneva si riferiva al primo Impero ed ai membri della famiglia imperiale; il maggior numero degli oggetti appartennero a Gerolamo, ex-re di Vestfalia e furono da lui comperati dal Demidoff quando sposò sua figlia la principessa Matilde. Consistevano in statue e busti dei principi della famiglia Bonaparte, ili ritratti e dipinti storici, appartenenti a Napoleone I, in medaglie e monete, con una collezione d'incisioni ed altre reliquie imperiali.
Gli oggetti più notevoli erano i seguenti: statue di Napoleone, di Chaudet; di sua madre Letizia Bonaparte, del Canova; busti di tutti i suoi fratelli, del Pampaloui, e della principessa Matilde, di Power; ritratti di Napoleone, di Kinson, Gerard ed Orazio Yernet; di Letizia Bonaparte, di Gérard; di Napoleone e di suo figlio, di Steuben; e