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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Massa e Carrara - Lucca - Pisa - Livorno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Portoferrajo
   203
   Fig. 10!'. — Portoferrajo: Galleria della Villa San Martino, costruita dal Demidotì.
   franchigie della persona e degli averi ed esenzione da ogni dazio e gabella. In giunta a ciò fece dono ai nuovi arrivati di una quantità di terreno a condiziono che vi edificassero case. Tutto ciò attrasse naturalmente una vistosa immigrazione dalle altre parti dell'isola. Sotto Ferdinando II la piazza forte di Portoferrajo fu innalzata, nel 1637, all'onor di città e nove anni appresso ne furono accresciute le fortificazioni, aumentate anche da Cosimo III nel 1680.
   Estinti i Medici, il trattato di Vienna del 19 novembre 1735 diede il trono granducale della Toscana a Francesco II di Lorena, il quale accrebbe le fortificazioni di Portoferrajo, innalzando, fra le altre cose, un bastione nella lingua di terra presso la torre della Linguella, ov'è il Bagno penale. Finalmente, sotto il medesimo Francesco II, furono scavate nel luogo detto Bagnaja, presso la rada occidentale, le saline e, nel 1751, Portoferrajo divenne stazione della flottiglia granducale.
   Quando, nel 1795, i Francesi occuparono, come abbiamo visto, Livorno, gli Inglesi impadronironsi alla lor volta di Portoferrajo, erigendovi, per maggior difesa, una batteria sul litorale della Falconara ed un nuovo forte, il forte Inglese, sulle rovine della fortezza di San Giovanni Battista, eretta da Cosimo III.
   A Ferdinando III riuscì da ultimo, nell'aprile del 1797, far sgombrare contemporaneamente i Francesi da Livorno e gli Inglesi da Portoferrajo. Ma, dopo la vittoria strepitosa di Marengo, settemila Francesi, spalleggiati da nove vascelli, assalirono, nel maggio del 1801, Portoferrajo, difeso strenuamente per Ferdinando III dal governatore Carlo de Fixon, vomitando indarno contro la piazza un diluvio di palle, granate e bombe. Senonchè la pace d'Amiens diede quel che non avevano potuto conquistare colle armi ai Francesi, i quali inviarono, nel 1803, nn commissario risiedente a Portoferrajo con un Consiglio amministrativo, che ripartì quel governo, compresa l'isola di Capntja, in sette Comunità, vale a dire, di Portoferrajo, di Marciana, ili Campo, di Capoliveri, di Porto Longone, di Rio e di Capraja.
   Portoferrajo venne da ultimo, col l'isola d'Elba, in gran fama nel mondo quando fu assegnato dalle quattro potenze vittoriose Russia, Prussia, Austria e Inghilterra, a