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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   914,5
   PARTE TERZA
   (Continuazione)
   ITALIA CENTRALE
   -s^——
   29 ME X Z< X A
   —www—
   Romani vaile iiber; s? lerceris ««de requìret, Umiliati doces de regione viae.
   i.
   Cenni storici.
   essuna fra le regioni dell'Italia superiore, riciotta alla sommessione romana, duo secoli circa avanti l'èra volgare, ha, come l'Emilia, conservata viva la tradizione, l'impronta, il carattere di quella dominazione, di quella civiltà.
   Si direbbe che per la grande via romana aperta dal console Emilio Lepido, che tutta attraversa la regione, dall'arco trionfale di Augusto in Rimini — vgro ingresso nell'Italia superiore — in riva all'Adriatico, a Piacenza, siano passate senza piantarvisi, le altre dominazioni, che seguirono la caduta di Roma fino ai tempi nostri, come passaronvi con brevi soste le orde barbariche, gli eserciti invasori vegnenti sia da Roma o a questa miranti.
   E già quando Roma posante l'asta dei proprii labari su cotesta terra, togliendola ai Galli Cisalpini — che dalla Insnbria e dalle Alpi avevano steso il loro dominio tino al crinale dell'Apennino e per tutta la grande valle padana fino alla sponda adriatica — questa era stata campo e teatro delle imprese e della civiltà, più o meno rudimentale, delle più antiche popolazioni italiche, autoctone o non ; quivi e intorno a Modena e intorno a Bologna e nelle valli ferraresi, s'erano avute le città ed i villaggi palafittici, e d'altri villaggi del tempo della pietra e dell'osso lavorato e dell'aurora dell'età del bronzo ci parlano ancora le terremare, che si trovano qua e là per la regione collinosa immediatamente subapenninica. Erano i Liguri, quei primi abitatori della regione, o facevano, come forse non è fuori del verosimile, parte d'una anteriore immigrazione, la prima forse che dall'Oriente asiatico si sia diretta all'Occidente europeo? La scienza paleoetnologica non ha peranco chiarito questo punto e nello sue indagini sui primi abitatori della regione subapenninica settentrionale, divenuta poi al tempo di Roma la regione detta « della Via s.Emilia », non potè peranco risalire oltre i Liguri, del passaggio e della permanenza dei quali in questa regione rimangono indubbie tracce,
   1 — La Patria, voi. Ili, parte 3».
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