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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte Terza — Italia Centrale
   numerosi monumenti e qua e lą ancora caratteri etnografici. Ai Liguri seguirono, dice il Carducci, gli < avi Umbri »
   .....che ruppero primi
   a suon di scuri i sacri tuoi silenzi, Apennino,.....
   sebbene sia opinione dei dotti che le successive conquiste degli Umbri, degli Etruschi, dei Galli e dei Romani non abbiano cacciato totalmente dal paese l'elemento ligure, ma l'abbia confinato pił specialmente sulla montagna apenninica, ove diede molto filo da torcere ai consoli Flaminio e M. Emilio Lepido, quando su due linee parallele, internandosi nei monti l'uno dalla valle della Magra, l'altro per quella del Serchio, tentarono di penetrare nella regione. Il Frignano, cospicua ed interessantissima plaga dell'Apennino modenese, dovrebbe appunto il suo nome dai Friniates, tribł ligure che l'abitava, affine agli Apuani, tenenti tutta l'alta valle del Serchio (la Garfagnana) ed il versante meridionale dell'Apennino, colla singolare e caratteristica catena delle Panie, che degli Apuani medesimi Ita serbato fino ai nostri giorni il nome.
   Molti nomi e molte voci dialettali nella regione apenninica emiliana, e segnatamente nel Frignano, rispecchiano — siccome a suo luogo vedremo — antichi nomi ed antiche voci del linguaggio dei Liguri, ancora oggi affini a voci rimaste vive nel dialetto dei Liguri moderni, o propriamente detti.
   Agli Umbri successero gli Etruschi
   .....discesi co '1 lituo con l'asta con fermi
   gli occhi ne l'alto a'verdi misteriosi clivi.....
   e furono quelli che trapiantarono nella regione una vera e ben organizzata civiltą, della quale č facile apprezzare il valore e la portata, osservando i cimelii rinvenuti nelle necropoli del Bolognese, confrontandoli cogli oggetti trovati nelle terramare, lasciati, si crede, dai Liguri o dalle tribł primitive ed autoctone della regione, e con quelli rinvenuti nelle necropoli umbre, trovate talvolta nella stessa localitą delle Etnische, scavando nei terreni alluvionali sotto di queste.
   Infine, ai Liguri, Umbri ed Etruschi si sovrapposero i Galli, venuti dal di lą delle Alpi, o come dice il poeta :
   ..... i grandi celti rossastri correnti a lavarsi la strage ne le fresche acque alpestri eh' ei salutavan Reno.....
   Questo sovrapporsi di razze o popoli diversi nella regione, che dalla conquista di Roma in poi fu detta Emiliana, abbraccia assai pił di un millennio prima dell'era volgare: si valuta che la discesa degli Umbri si effettuasse 800 anni av. C. e quella degli Etruschi tre o quattro secoli appresso. Ma chi puņ precisare l'epoca della venuta e la durata della permanenza dei Liguri nella regione, se furono proprio essi i primi che l'abitarono e se non furono preceduti da qualche altra immigrazione endo-eu-ropea, se pure non trovarono gią i luoghi abitati da tribł autoctone indigene, le origini delle quali sono un mistero per la scienza paleo-etnologica? Non č detto e non sembra dai caratteri antropologici delle popolazioni, dalle voci rimaste nei singoli dialetti, dai nomi o meglio dalle radicali e dalle desinenze dei nomi, che i Liguri cacciassero i loro predecessori, se ve ne furono, e che questi fossero cacciati dagli Umbri e che i sopravvegnenti Etruschi e Galli si sbarazzassero poi totalmente delle popolazioni che trovavano gią installate nella regione spazzandole via con stragi od in altro modo.
   Il territorio era relativamente vasto e vi potevano vivere sopra tanto gli antichi abitatori quanto i sopravvegnenti. Le emigrazioni, se vi furono, dovettero essere assai limitate e ridotte a casi speciali. Cosģ fu pure quando avvenne la conquista di Roma nell'anno 567 ab U. C., poco pił di due secoli avanti l'čra volgare. Da questo fatto comincia un nuovo, anzi il vero periodo storico della regione. Il bisogno di assicurare