Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Bologna', Gustavo Strafforello

   

Pagina (256/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (256/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   248
   l'arte* Terza — Italia Centrale
   Fig., 84. — Imola (Dintorni): Santuario della Madonna del Piratello (da fotografia Tameuiuìini).
   e dai pittoreschi colli clic le sorgono vicino. Per questo fatto e tinche durò la fortuna di quel conquistatore fu detta Odoaricct.
   Nel periodo della dominazione gotica la città fu assai favorita da Teodorico, romanizzante in special modo, e quando da ogni parte d'Italia si levò la bufera di reazione dello elemento nazionale contro il consolidarsi della monarchia militare dei conquistatori, la città Cornelia non segui il movimento nazionale: ma ne fu tosto punita, perchè Potila e l'eia, ultimi re dei Goti, nella loro disperata resistenza, vi collocarono forte presidio, che lungamente resistette all'assedio posto da Narsete. Per il che, il generale bisantino irritato, allorché la città per mancanza di viveri fu costretta a capitolare, ordinò che gli abitanti fossero passati tutti a fil di spada.
   Assoggettata all'Esarcato di Ravenna ebbe a subire danni per tutte le guerre scoppiate tra Longobardi e Eisantini, e vuoisi anche che per l'eccidio subito nel 574 ad ordine di Cleti, re longobardo, che ne fece smantellare le mura e radere al suolo j maggiori edilizi, la città Cornelia abbia tratto il suo nome attuale di Imola dalla