Mandamenti e Comuni del Circondarlo di Vergato
257
Dosza (2581 ab.). — Si stende il territorio di questo Comune a nord ed a sud della via Emilia, alle falde delle colline preapenuiniche, fra Imola e Castel San Pietro ed è attraversato da un torrentello nascente dalle soprastanti colline e gettantesi nel Sillaro. — Dozza o Dozzo, capoluogo del Comune (190 m. sul mare), in collina a 7 chilometri da Imola, è un bel paesetto d'aspetto moderno, in pittoresca posizione, ma che nulla offro di speciale o caratteristico.
Il territorio è fertilissimo: produce cereali, viti, frutta, legumi e foraggi. Vi si alleva bestiame da cortile ed attiva è l'industria casalinga della lavorazione della canapa.
Cenno storico. — Dozza è luogo assai antico e più volte celebrato nei fasti imolesi. Fin dal secolo X era munito di castello, che ricoverò il vescovo Ridolfo ed i suoi canonici contro cui s'erano sollevati gli Imolesi. Sulla fine del secolo XV, allorché Cesare Borgia conquistò la Romagna per farsene uno Stato, Dozza tentò d'opporsi alle mire di costui; ma assediata dovette cedere e sottomettersi. Più tardi fu assaltata anche dal cardinale Francesco Sforza, legato pontificio. Clemente VII, nel 1524, diede in feudo al cardinale Malvezzi il paese di Dozza ed i Malvezzi-Campeggi di Bologna, della famiglia di quel prelato, ne posseggono ancora il ben conservato castello.
Coli, elett. e Dioc. Imola — P1, T. e Str. ferr. ad Imola, Tr. locale.
Fontana Elice (2078 ab.). — Questo Comune, già appartenente alla provincia di Ravenna (circondario di Faenza), fu — con legge del 3 giugno 1884 — aggregato alla provincia di Bologna, circondario d'Imola, di cui siede a mezzogiorno, sulla sponda destra del Santerno e sulla strada provinciale che da Imola per Firenzuola mette a Firenze. — Fontana Felice (IG5 m. sul mare e 17 chilometri da Imola), capoluogo del Comune, alquanto frazionato, è un discreto borgo 11011 privo di edilizi moderni e d'aspetto civile, ma senza speciali caratteristiche. Ila una notevole chiesa parrocchiale moderna ed una chiesa comunale più vasta del 1400.
Il territorio, assai fertile, produce cereali, frutta, viti, foraggi e legumi Vi si alleva bestiame da stalla e da cortile ed assai praticata in tutto il Comune è l'industria della lavorazione prima della canapa, esercitata sopratutto dalle donne.
Cenno storico.E luogo antichissimo e castello munito già di mura e di torri da Marzio Coralto, al quale è attribuita la fondazione del paese, avendo ricevuto in dono da Narsete quel territorio. La storia di Fontana, della quale fu scritto da Antonio Vezi 1111 copioso sommario, si collega indissolubilmente a quella di Imola, gli avvenimenti imolesi trovando continue rispondenze nelle vicende del castello di Fontana. Di questo luogo tentarono più volte d'impadronirsi i Fiorentini, allorché agognavano stendere il loro dominio anche sul versante settentrionale dell'Apennino ed in Romagna. 11 paese di Fontana subì varie inf«dazioni, tra cui al cardinale San Carlo Borromeo, al duca di Altemps ed al marchese Spada tli Roma. Nel principio del nostro secolo Napoleone la eresse in cantone con larga giurisdizione sui paesi contermini di Castel del Rio, Sassoleoue, Casal Fiumane A Casola, Tossignano, Riolo; e durante l'imperversare del brigantaggio in Romagna, 0 per meglio dire nelPApeiinino romagnolo e toscano, fu notevole la lotta sostenuta a più riprese dai comunisti di Fontana e di Tossignano contro le baude brigantesche per la difesa dei loro territori e dei loro averi.
Uomini-, illustri. — Diede i natali nel 1829 a Giuseppe Mengoni, architetto celeberrimo della Cassa di risparmio di Bologna e della Galleria Vittorio Emanuele di Milano.
Coli, elett. e Dioc. Imola — t, T, e Str. ferr. ad Imola.
Mordano (3245 ab.). — Il territorio di questo Comune, occupante una superficie censita di 2020 ettari, si stende sulla parte, piana e bassa del circondario d'Imola ed è sulla sponda sinistra del Santerno, che segna il contine tra le due Provincie di Bologna e di Ravenna. E Comune di carattere essenzialmente rurale, costituito in gran parte di villaggi, di parrocchie e di gruppi di cascinali sparsi per la piana c
33 — ILi» SBalfia, voi. Ili, parte 3».