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l'arte* Terza — Italia Centrale
ubertosa campagna. — Anche Mordano (21 ni. sul mare), frazione principale e sede del Comune, con circa 4S0 abitanti, è paese affatto rurale. Ila forma di antico castello, circondato da mura e fosse.
11 territorio di Mordano, coltivato con molta cura, è fertilissimo: produce cereali, foraggi, canapa e frutta d'ogni specie. L'allevamento del bestiame da stalla e da cortile e la lavorazione attivissima della canapa sono industrie fiorenti in luogo e di largo sussidio alla produzione agricola. Vi è inoltre qualche piccola fabbrica di paste da minestra, di cordami, di mobili comuni e di veicoli.
Coli, elett. e Dioc. Imola — P2 e T. locali, Str. ferr. ad Imola.
Tossignano (2157 ab.). — Anche questo Comune, come quello di Fontana Elice, fece parte della provincia di Ravenna, poi fu — colla legge del 3 giugno 1881- — unito al circondario d'Imola in provincia di Bologna» — Il territorio di Tossignano, occupante una superficie censita di 2903 ettari, si stende nella parte meridionale ed alta del circondario, in gran parte alla destra del San ter no e a sud della strada che da Imola per Fiorenzuola conduce a Firenze. — Tossignano, capoluogo del Comune, è un bello e popoloso borgo di circa 1350 abitanti, a 270 metri sul livello del mare e 15 chilometri da Imola, contornato da pittoresche colline, che ne fanno un soggiorno salubre ed aggradevole. Ila edifizi moderni di buona architettura, taluno dei quali d'aspetto signorile. Notevole la chiesa parrocchiale, con quadri di buona scuola bolognese del secolo XVI; ha scuole pubbliche sì nel centro che nelle principali frazioni ed istituzioni di beneficenza.
Il territorio di Tossignano è molto fertile: dà cereali, viti, frutta, castagne, foraggi, legumi ed ortaglie. Vi si alleva molto bestiame da cortile; assai diffusa nella popolazione è la lavorazione prima e casalinga della canapa. Vi è pure una piccola gualchiera.
Cenno dorico. — Tossignano è luogo antico ed assai ricordato nelle storie iniolesi per le sue frequenti ed ostinate ribellioni al dominio di Imola. Ili tali ribellioni sono particolarmente ricordate quella domata dal conte Troilo Nardiglio verso la metà del secolo X con grande effusione di sangue; quelle del 976, del 1070 e del 1397. 1 Fiorentini che miravano, ai danni d'Imola, ghibellina, di stabilire il loro dominio anche in questa parte dell'Apennino, erano quelli che maggiormente soffiavano sui rancori di Tossignano verso Imola. Nel 1799, secondando il vento di reazione che gli insuccessi della Francia in Egitto e sul Reno avevano sollevato in Europa, quel di Tossignano, eccitati dall'antico loro bargello Antonio Lombardi, proclamatosi per la circostanza Generale della Croce, insorsero in anni contro i Francesi ; ma anche questo moto, che non trovo seguito nelle terre finitime, fu presto soffocato nel sangue. Durante l'infierire del brigantaggio quei di Tossignano, uniti ai vicini di Fontana Elice, sostennero delle vere battaglie contro le bande brigantesche, in difesa dei loro averi e del loro territorio.
Coli, elett. e Dioc. Imola — P1, T. e Str. ferr. ad Imola.
Mandamento di CASTEL SAN PIETRO DELL'EMILIA (comprende 3 Comuni, popolazione 18.873 ab.). — Il territorio di questo mandamento occupa la parte occidentale del circondario. Esso confina: a nord, col circondario di Bologna; ad est e a sud, col mandamento di Imola; ad ovest, col mandamento II di Bologna e con quello di Lojano nello stesso circondario. La conformazione topografica del mandamento di Castel San Pietro è in piccola parte piana, quindi in collina e a sud entra con varie frazioni del Comune capoluogo e col Comune di Casal Fiumanese nella regione montuosa.
Il Sillaro, scendente dal monte Taverna, attraversa questo territorio, ricevendo il tributo di torrentelli e rivi scendenti dalle vallette laterali e dirigendosi per la basba pianura a mettere foce in Reno.
Il mandamento di Castel San Pietro dell'Emilia ha per sua arteria maggiore la via Emilia, che l'attraversa con un rettifilo da sud-est a nord-ovest; varie strade comunali