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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte* Terza — Italia Centrale
   Viabilità, — Le condizioni di viabilità nel circondario di Vergato sono buone se non eccellenti. Arteria stradale massima è la via che, percorrendo il fondo della valle, da Bologna conduce a Bistoja, provinciale sul tronco da Bologna a Torretta, nazionale da Torretta a Bistoja, strada che tocca il suo culmine al valico di Collina, a 932 metri sul livello del mare. A questa strada si collegano tutto le altro che mantengono le comunicazioni fra i varii Comuni e le numerose frazioni del circondario : strade in buon numero carreggiabili, ma in parte anche solamente mulattiere. Il circondario di Vergato è eziandio percorso da una linea ferroviaria di primario ordine, la seconda linea transapeiminica che sia stata costrutta in Italia, la linea cioè Bologna-Pistoja-Firenze, trovante il suo punto culminante a Pracchia, a 617 inetri sul livello del mare. Sul tracciato di questa linea, percorrente la valle del Beno ora a destra ora a sinistra del fiume, si incontrano gallerie, ponti, manufatti di grande importanza; la maggiore opera d'arte della linea è la galleria di Pracchia, della lunghezza di quasi 3 chilometri; sul versante toscano la linea passa sopra arditissimi viadotti, costrutti con slanciata eleganza in pietra da taglio e dai quali, a tempo bello, si gode la grande distesa (lei colli e del piano ondulato di Toscana fino al mare, in direzione di Livorno.
   Agricoltura ed industria, — Il circondario di Vergato è, per la natura stessa e la configurazione del suo territorio, plaga esclusivamente agricola, sebbene il suolo non ne sia eccessivamente fertile. Vi si coltivano cereali, viti, frutta, legumi. Nella regione alta più che boschi vi sono gli avanzi delle antiche belle boscaglie di pini, d'abeti, di faggi, di cerri; il rimboschimento, tutelato dalle nuove leggi, razionale e rigoroso, va riconquistando alla produzione ed alla sicurezza delle sottostanti valli, cime brulle e rovinose, ed ai boschi rinascenti si alternano i pascoli verdeggianti e proficui. Fra venticinque o trent'anni è a sperarsi che FApennino bolognese avrà ripreso il bello e verdeggiante aspetto, folto di boschi e ricco di prati smaltati, che ebbe nel passato, e che i poeti dell'antichità cantavano ed i moderni sognarono.
   L'industria manifatturiera ha, come vedremo, qualche buona rappresentanza nei centri maggiori del circondario, che pure potrebbe essere plaga industriale importante se si volesse o si sapesse trarre profitto dalla considerevole forza motrice che è sviluppata dai numerosi, abbondanti e perenni suoi corsi d'acqua. Ma anche questo è conquista del futuro e di tempi per il nostro paese necessariamente migliori.
   MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI VERGATO
   appartenenti al distretto militare di bologna
   Mandamento di fERGÀTO (comprende 4 Comuni, con una popol. di 17.049 ab.). — Il mandamento di Vergato occupa la parte inferiore o settentrionale del circondario. Confina: a nord e ad est, col circondario di Bologna; a sud, coi mandamenti di Bagni della Porretta e Castiglione dei Pepoli; a ovest, con la provincia di Modena.
   11 territorio del mandamento di Vergato è essenzialmente montuoso, formando una conca circondata alPingiro da una serie di punte che stanno fra gli 800 ed i 1000 metri sul livello del mare. Il Reno è il maggior corso d'acqua che bagni il mandamento di Vergato, «traversandolo nella sua lunghezza massima da sud a nord; altri corsi d'acqua proprii del mandamento sono il Vergatello, la Vezzola, l'Ari èva, torrentelli discendenti dall'Apennino modenese e tributari di sponda sinistra del Reno.
   La strada interprovinciale Bologna-Pistoja e la linea ferroviaria importantissima che segue la stessa direttiva, sono le due maggiori arterie del transito in questo mandamento, che non manca peraltro di buone strade comunali carrozzabili e mulattiere per le comunicazioni fra i varii suoi Comuni ed ì mandamenti finitimi. L'agricoltura è base della ricchezza pubblica in questa regione, prestandosi il suolo a svariate coltivazioni.