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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'arte* Terza — Italia Centrale
   suddette acque erano conosciute sin dall'epoca romana. Comunque sia, le sorgenti porrettane appena scoperte acquistarono tanta fama che Vacca Berlinghigli, nel suo Saggio sulle acque, disse: < In tutta Europa non vi è luogo tanto favorito dalla natura, riguardo ad acque minerali, quanto la Torretta >.
   La sorgente delle acque porrettane emerge dai colli che presentano strati pressoché verticali di macigno e schisti, inframmezzati da ardesie con piriti e quarzo. La sorgente consta di nove polle divise in due gruppi: l'uno è alla base del Sasso Cardo e dell'annesso monte della Croce, l'altro è in vicinanza della cosidetta Rocchetta. Le polle sono conosciute coi nomi di Porimta Vecchia, Puzzola, Donzelle:, Leone, Bue, Marte, Beale, Tromba e Galleria. Quest'ultima apparve in luce nello scavare la galleria della linea ferroviaria; scaturisce al disotto del piano stradale, entro alla parete, dal lato destro di chi vi penetra.
   L'acqua di tutte queste sorgenti è limpida, incolora, con odore d'uova putride, di sapore salmastro e nauseante. Untuosa al tatto lascia sulla pelle una sostanza oleosa e bituminosa e sviluppa, con maggiore o minore abbondanza, del gas idrogeno carburato, che facilmente si puf accendere alla superficie della sorgente. Le acque della Torretta furono razionalmente analizzate dallo Sgazzi, professore di farmacologìa alla Università di Bologna, il quale, fra gli altri elementi, comuni a queste acque, trovò traccie d'arsenico nelle acque del Leone. Ultimamente il prof. C. Stroppa rinvenne gran copia di litina nell'acqua solforosa di Torretta Vecchia. Si contiene solfato di calce (in piccolissima quantità) solo nella Puzzola ed in Torretta Vecchia, accompagnante il solfuro di sodio, pure esistente soltanto in queste due. Sono alquanto ferruginose le acque di Marte, Beale, Tromba Leone, Bove e Donzelle, punto la Torretta Vecchia e la Puzzola. Quest'ultima, deve il suo nome al marcato odore d'uova marcie, prova della presenza di gas idrogeno solforato e del solfuro di sodio. Anche l'acqua della Galleria contiene disciolti lu grande quantità questi gas, adoperati con profìtto per le inalazioni. L'efficacia terapeutica inoppugnabilmente constatata di queste acque per le malattie cutanee, croniche, reumatiche, artritiche, emorroidali, viscerali, sifilitiche, bronchiali attirano ogni anno, dal maggio all'ottobre, in Torretta gran numero di bagnanti.
   Altro fenomeno geologico assai interessante a Torretta è il cosidetto Vulcanello. E questo una fiamma perenne che arde sulla vetta del Sasso Cardo — appiedi del quale pullulano le maggiori sorgenti porrettane — uscendo da un crepaccio del Sasso stesso, non lungi da un'altra fiammella minore ed intermittente, « E evidente — scrive lo Stoppàni, che osservò e studiò il fenomeno — che il gas infiammabile prodotto dal gran laboratorio aperto sotto le rupi chi sa a quale immane profondità esce con le sorgenti, che in quello stesso laboratorio si arricchirono di tanti elementi, i quali, disciolti nell'acqua, le dànno quella virtù medica per cui i bagni della Torretta sono tanto frequentati e salutari per diverse malattie >.
   Cenno storico. — Torretta è luogo antichissimo e bene ricordato nelle, cronache bolognesi del medioevo. Fu teatro di vicende guerresche tra Bolognesi, Modenesi, Pistojesi e Lucchesi.
   Coli, elett. Vergato — Dioc. Bologna — P^, T. e Str. ferr.
   Gasic e Gasola (34G0 ab.). — Il territorio di questo Comune montano si stende nella vallata della Limentra, presso il contine della provincia di Bologna con quella di Firenze. Il Comune di Casio e Casola, che ha una superficie censita di 4591 ettari, è essenzialmente montanino, rurale e molto frazionato. — La frazione principale del Comune è Casio Castello — ove trovasi anche la sede del Comune — villaggio di modestissima apparenza con circa 350 abitanti, a G chilometri a levante dai Bagni e 532 metri sul livello del mare. Altre frazioni sono : Casola, Casio Pieve, Badi, villaggi