Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincia di Bologna', Gustavo Strafforello

   

Pagina (276/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (276/281)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Bologna
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   276 l'arte* Terza — Italia Centrale
   del luogo. L'industria propriamente detta è rappresentata dalla lavorazione del ferro e dalla brillatura del riso.
   Cenno storico. — Granagliene è luogo antico, ricordato nelle cronache del periodo comunale. Durante il secolo XIT fu più volte oggetto di contrasti tra Pistoja e Bologna.
   Coli, elett. Vergato — Dioc. Bologna — Ps, T. e Str. ferr. nella fraz. Molino del Pallone.
   Lizzano in Belvedere (4522 ab.). — Il territorio di questo Comune, che occupa la estesa superficie censita di 8341 ettari, si trova nella parte sud-ovest del mandamento, sul confine della provincia di Bologna con quelle di Firenze e di Modena. 11 paesaggio di questo Comune, dominato dal Corno alle Scale e dalle non lontane propaggini del Cintone, è severamente alpestre. II Comune è frazionato in piccoli villaggi montanini sparsi per le valli e sul dorso delle circostanti montagne. — Lizzano in Belvedere — cosidetto anche per la sua posizione che domina all'inforno un ampio anfiteatro dì montagne, è un discreto paese di circa 900 abitanti, a 067 metri sul mare; ha qualche edifizio moderno ed una chiesa parrocchiale di buon disegno. Dista 9 chilometri circa ad ovest di Porretta. Numerosi gruppi di villaggi di modestissimo aspetto completano il nucleo di questo Comune.
   Nel territorio di Lizzano è compreso d Corno alle Scale (1955 ni.), monte di forma bizzarra e diruta, che è la maggior vetta dell'Apennino bolognese.
   Il territorio di Lizzano in Belvedere 11011 è molto fertile, produce scarsamente cereali, legumi, viti, frutta. Più abbondante nella parte alta è la produzione del castagno, delle ghiande e del legname da opera, da ardere e da carbone. L'industria, oltreché dall'allevamento del bestiame ovino e suino, è rappresentata da una piccola ferriera con maglio, mossa da forza idraulica, e in cui lavorano 11 operai nella fabbricazione di assali per carri. Vi sono inoltre una gualcheria, una tintoria e 4 fabbriche di botti.
   Cenno storico. — Anche di questo Connine si hanno memorie che risalgono al periodi* comunale. I Bolognesi lo tennero sempre gelosamente come uno dei punti di difesa avanzati del loro territorio.
   Coli, elett. Vergato — Dioc. Bologna — Pa locale, T. e Str. ferr. a Bagni della Porretta.
   mandamento di CASTIGLIONE DEI PEFOLI (comprende 3 Comuni, popol. 15.329 abitanti). — Il territorio di questo mandamento occupa la parte sud-est del circondario di Vergato, sulla destra del Reno e confina : a nord, col man da mento di Vergato e col circondario di Bologna; ad est e sud, colla provincia di Firenze; ad ovest, col mandamento di Porretta. Come nel rimanente del circondario, anche la costituzione topografica di questo territorio è essenzialmente montuosa, appoggiandosi la maggior parte di esso alla catena centrale dell'Apennino. Sono incluse in questo territorio le vette di monte Calvi, della Madonna della Scoperta, di monte Gatta, aggirantisi intorno ai 1200 metri sul livello del mare. Il fiume Setta, che nasce dal vicino monte della Scoperta e scende, in direzione di sud a nord, a gettarsi in Reno presso Sasso, dopo aver fornito di acque potabili l'acquedotto bolognese, attraversa in tutta la sua lunghezza il mandamento di Castiglione dei Pepali, ricevendovi vani corsi d'acqua secondari.
   La strada provinciale che da Bologna risale la valle del Setta fino al passo di Montepiano e di là discende a Prato in Toscana, è la maggiore arteria del movimento in questo territorio, alquanto appartato dalle grandi linee di transito e di traffico. Strade carreggiabili e mulattiere fra Comune e Comune facilitano le comunicazioni e il traffico in questo lembo solitario della provincia bolognese. La produzione agraria è in questo mandamento base unica della ricchezza pubblica.
   Castiglione dei Pepoli (5522 ab.). — Questo Comune, capoluogo del mandamento, si stende nel centro del mandamento stesso ed è bagnato dal Setta e dal Brasiinone. — Castiglione dei Pepoli, centro del Comune, sebbene in appartata località a 21 chilometro a sud da Vergato ed a 090 metri sul livello del mare, è uno dei più bei paesi