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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Modena e Reggio nell'Emilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1902, pagine 328

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Provincia ili Modena
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   il fiume occupa un letto larghissimo e ghiaioso, tanto che 111 certe localitā misura da G00 a 800 metri di larghezza.
   Altro affluente di destra della Secchia, cioč dal versante modenese, č la Rossenna, copioso torrente formatosi presso il ponte di Brandola dall'unione dei due torrenti del rio di Pianorso e Fosso Mocogno, scendenti dalle alture comprese tra Pavitilo e Lama Mocogno.
   Sotto Sassuolo la Secchia sbocca in pianura conservando sempre il suo letto ghiaioso e torrentizio d'una grande ampiezza: ma entrata a Marmaglia nella provincia di Modena, al disotto di Freto comincia a correre fra solide arginature e sponde incassate, diventando, per una lunghezza di 60 chilometri circa, navigābili per barche di piccola portata. Dalla provincia di Modena passa poi in quella di Mantova e va a scaricarsi nel Po, di faccia a Sustinente, poco a levante della confluenza del Mincio, dopo un corso di circa 157 chilometri e con un bacino idrografico complessivamente valutato in 1000 chilometri quadrati circa.
   Corsi d'acqua secondari della provincia di Modena, oltre i due giā detti, e che tengono notevole posto nella idrografia italiana, sono il Tiepido ed il Guerro.
   11 Timido nasce a San Dalmazio nel Connine di Monfestino, fra le aride gole della regione preapenninica, e dopo aver percorso una valle abbastanza regolare ed ampia, sebbene quasi sempre brulla e sassosa, sbocca nella pianura a Gorzano, attraverso il territorio di Marano!lo e quello di Castellinovi) Rangone, ricevendo presso Fossalta il tributo del Taglio, torrentello che scende dalle alture soprastanti a Maranello. Il Tiepido si getta poi in Panaro al disotto di Fossalta.
   11 Guerro viene dalle colline di Ospitaletto in territorio di Marano sul Panaro, attraversa i Comuni di Castel vetro e di Spilaniberto e va a gettarsi 111 Panaro a nord di San Vito.
   Altri torrentelli che nascono nella regione preapenninica sono la Nizzola, che, dopo aver attraversato il Comune di Castelnuovo Rangone, va a buttarsi nel Guerro, e la Fossa di Spezzano, tributaria della Secchia, presso Cantone in territorio di Formigine. Nell'Apennino modenese fra i monti di Guiglia e di Zocca nascono pure la Samoggia ed altri corsi d'acqua minori tributari di sinistra del bolognese Reno.
   Numerosi sono i canali che servono alla irrigazione del territorio modenese, derivati in parte dal Panaro e dalla Secchia ed in parte alimentati da sorgenti naturali, I principali sono: 1° canale di Carpi (sinistra della Secchia); 2° canaletto del Pescaro (destra della Secchia); canale Maestro 0 di Modena, dal quale derivano il canaletto di Fiorano, il canale di Formigine 0 Cerca e quello di Corlo (destra della Secchia); 4° canaletto di Valle Urbana (da sorgenti del torrente Valle Urbana) ; 5° canale di Marzaglia, poi di Freto, da cui diramasi il Fosso Salvatori, susseguito dal canale Bianchi e da quello di San Cataldo per indi sboccare nel naviglio di Modena, mediante il Soratore (destra della Secchia) ; G° canale della Pradella (da sorgenti a monte di Modena); 7° canaletto di Spezzano (da sorgenti della valle della Fossa di Spezzano); 8 canale di Marano (a sinistra del Panaro); 9° canale del Diamante (a sinistra del Panaro); 10° canale di San Pietro (a sinistra del Panaro); 11° Fosso di Zenzano (a destra del Panaro); 12° canale Torbido (a destra del Panaro); 13° canaletto Bendigli (a destra del Panaro); 14° naviglio di Modena (ha origine in cittā ed č alimentato da scoli e canali irrigui fra la Secchia ed il Panaro : č talvolta rimontato da barconi, carichi di pāglia e strainaglie di canne, derivanti dalla bassa modenese e mantovana per il Panaro); 15° condotto Bosco (dal naviglio di Modena); 1G° canaletto dei Bagnoli (dal naviglio di Modena). Tutti questi canali riuniti insieme hanno una portata complessiva in piena di litri 17.0G2 ed una portata ordinaria di litri 0702. L'estensione da essi irrigata č di circa 8000 ettari, ed i Comuni che fruiscono del beneficio di tale irrigazione sono 18.