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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Modena e Reggio nell'Emilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1902, pagine 328

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a cura di Federico Adamoli

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   Provincia ili Modena
   11
   Forze Motrici Idrauliche. — I motori idraulici eserciti nella provincia di Modena sviluppano una potenza complessiva di 3588 cavalli dinamici così ripartiti: fabbriche di combustibili agglomerati, cavalli 8; fonderie di rame, cav. 8; fornaci da terrecotte, terraglie e maioliche, cav. 36; fabbriche di prodotti chimici, cav. 2; macine da cereali (statistica del 1882), cav. 3189; brillatoi da riso, cav. 112; torchi da olio, cav. 82; industrie tessili, cav. 57; concerie di pelli, cav. 11; cartiere, cav. 17; segherie da legnarne, cav. 18; fabbriche di treccie e di cappelli di paglia, cav. 8. Dalla statistica delle forze motrici idrauliche (1887) risulta che i salti d'acqua derivati nella provincia di Modena per uso industriale avevano una forza di 5717 cavalli dinamici; una tale cifra non rappresenta la forza dei motori in azione, bensì quella disponibile ed utilizzabile.
   Caldaie a Vapore. — Nella statistica delle caldaie a vapore pubblicata nel 1890 si attribuiscono alla provincia di Modena 143 caldaie con 1315 cavalli di forza; ma va ricordato che in questo numero erano computate anche le locomobili usate nella trebbiatura dei cereali e ad altri lavori strettamente attinenti alla agricoltura. Da più esatta statistica del 1895 assegna alla provincia di Modena 37 caldaie a vapore con 635 cavalli di forza, tutti adibiti ad uso industriale. Vi sono inoltre in attività alcuni motori a gas, applicati specialmente agli stabilimenti tipografici ed alle fabbriche di paste da minestra.
   Industrie minerarie, meccaniche e chimiche.
   Prima di entrare a parlare delle diverse industrie, premettiamo che, salvo per le fabbriche soggette a vigilanza fiscale per le quali possiamo dare le notizie relative al 1899, per tutte le altre industrie dobbiamo limitarci a riprodurre i dati del 1895, riferendosi a quell'anno l'ultima statistica ufficiale pubblicata.
   Miniere. — La provincia di Modena, quantunque nella sua regione montuosa non sia priva di minerali utili, ed abbia una estesa zona petrolìfera, tuttavia non conta, per il momento, alcuna miniera 111 attività, nò furono fatti importanti lavori di ricerca e di accertamento dei filoni di minerali metalliferi che si trovano in varie località dell'Apennino modenese.
   Nel territorio modenese sono abbondanti i giacimenti petrolìferi, e gli stessi proprietari del suolo usano raccoglierne il prodotto mediante pozzi ordinari scavati presso alle sorgenti. Le maggiori tracce di giacimenti petroliferi si hanno nei dintorni di Montegibbio, ove trovasi la famosa salsa di Sassuolo, tanto descritta e studiata dai geologi. Più volte e sempre infruttuosamente si tentò di sfruttare questi depositi, e nel 1868 il Governo diede tre concessioni per lo scavo del petrolio nei Comuni di Sassuolo e di Fiorano. Altra concessione fu pure accordata ad una ditta che si proponeva di sfruttare i giacimenti petroliferi di Monfestino e di Frignano sulla Secchia. Tali concessioni furono revocate nel 1886, non essendo i concessionari riusciti ad alcun risultato pratico. Negli ultimi anni fu fatto un tentativo di trivellazione a sistema americano in vicinanza dello stabilimento balneario della Salvatola (Sassuolo), ma il foro spinto a 133 metri si dovette abbandonarlo, 11011 già perchè 11011 fosse constatata la presenza del petrolio, ma per le insuperabili difficoltà nel lavoro. Ultimamente si stava praticando un'altra trivellazione con sistema perfezionato e si sperava con risultati meno negativi dei precedenti tentativi.
   Oltre le località di Val Serra, Nirano, Montebaranzone, Montardone, Rio Spezzano, poste nei citati Comuni, si hanno pure notevoli indizi della presenza di petrolio nelle località di monte Bonello in territorio di Pavullo e di monte Pujanello in territorio di Monfestino.
   Vanno inoltre ricordati i fuochi naturali dovuti ad emanazioni di gas infiammabili che si trovano nell'alto Apennino modenese, come a Romanaro (Frassiuoro), lioccas-suolo (Montetìorino), Pievepelago, Barigazzo, Sassostorno, Montecreto (Lama Mocogno).