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Parlo Terza — Italia Centrale
Fabbriche di Prodotti Chimici. — Concimi artificiali. Nel Comune di Modena esiste una fabbrica di perfosfati e di altri concimi artificiali, fornita di una caldaia a vapore della forza di 10 cavalli, che serve per il trattamento dei resMui animali. Il commercio dei concimi artificiali, in una regione eminentemente agricola quale è la provincia di Modena, ha grande importanza, ed all'intento di agevolare agli agricoltori l'acquisto di tali prodotti è sórta fin dal 1885 un'associazione intitolata Consorzio modenese per acquisto e controllo di materiali utili all' agricoltura, cominciando con un lavoro annuo de lire 20.000 per raggiungere nel 1895 un movimento di oltre lire 100.000.
Polveri piriche. — Nel Comune di Spilamberto sul Panaro esiste un polverificio con 3 motori idraulici, della forza complessiva di 13 cavalli. La produzione di questo opificio è stata, nel 1899, di quintali 101 di polvere da mina e da caccia, per tm valore complessivo di lire 15.510. 1 prodotti si vendono nella provincia di Modena e limitrofe.
Candele di sego. — Nel Comune ili Modena esiste una fabbrica di candele di sego, ultimo avanzo di un'industria un tempo diffusa e fiorente, ina ora irremissibilmente destinata a scomparire.
Profumerie. — Esiste nel Comune di Modena una piccola fabbrica di profumerie, rispondente ai bisogni del consumo locale.
Crani or di tartaro ed acido tartarico. — Questa industria viene esercitata nel Comune di Carpi da un opificio, che produce annualmente 1000 quintali di cremor di tartaro e 300 di acido tartarico, con due caldaie a vapore della forza di circa 45 cavalli e di un motore a vapore della forza di 20 col corredo di tutti gli apparati necessari come torrefattoli, filtri a pressione e nel vuoto: molini segregatori, caldaie e vasi di cristallizzazione in rame e piombo evaporatori centrifughi, ecc. Le materie prime sottoposte alla lavorazione sono tartaro, feccie ed in generale tutti i residui della vinificazione. 1 prodotti di tale industria si vendono, oltrecchò nel Piegno, anche all'estero e specialmente nell'Austria-Ungheria, Germania, America, Oriente ed in parte anche in Australia.
Industrie alimentari
Macinazione dei Cereali. — Secondo la statistica di macinazione del 1882, l'ultima pubblicata e che 11011 fu più rinnovata, esistevano nella provincia di Modena 494 molini attivi, nei (piali erano occupati 922 operai. Di questi molini 486 erano animati da forza motrice idraulica ; 8 impiegavano esclusivamente 0 sussidiariamente la forza del vapore, essendo la forza motrice rappresentata ila 1107 motori idraulici della potenza di :J1S9 cavalli e da 8 motori a vapore sviluppanti una forza di 224. Attualmente i molini a vapore della provincia sono 14, di cui 2 a Carpi, uno a Cavezzo, uno a Concordia, 2 a Finale Emilia, uno a Medolla, 2 a Mirandola, 2 a Modena, 2 a Novi di Modena, tino a San Felice sul Panaro. Secondo gli accertamenti fatti dagli uffici di finanza la inedia annua delle granaglie sottoposta alla macinazione nella provincia sarebbe di quintali 408.G94 di frumento e quintali 288.G19 di cereali inferiori.
P>rii.latoi per Riso. — Nella provincia di Modena si contano 10 opifici per la brillatura del riso diffusi in 8 Comuni. Sono tutti animati da forza idraulica disponendo in complesso di 14 motori della forza complessiva di 112 cavalli. Si può calcolare che questi brillatoi, lavorando in media 120 giorni dell'anno, producono oltre a 5000 quintali di riso brillato, che per la maggior parte si consuma nella provincia stessa e nelle altre dell'Emilia.
Fabbriche di Paste da Minestra. — Le fabbriche di paste da minestra delle quali si ebbero notizie sono 33; di queste 8 si trovano nel Comune di Modena, 5 in quello di Carpi e le rimanenti sono ripartite fra 12 Comuni. Si tratta in generale di piccoli pastifici con semplici torchi a mano, ad eccezione di 2: una nel Comune di Mirandola con motore a vapore della forza di 4 cavalli, ed una nel Comune di Modena con