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Parlo Terza — Italia Centrale
imponenza loro i noci, i peri, i pomi, i ciliegi; vengono abbondantissimi 1 peschi, del cui frutto si fa largo commercio di esportazione. Anche delle ortaglie è attivissima la produzione e conseguente esportazione nei centri di maggior consumo, sovente anche dell'estero. La pollicoltura è pur un'industria agricola assai sviluppata in questa regione; ed il commercio dei gallinacei e delle uova è un buon cespite di attività per le aziende agrarie del circondario modenese, essendo questo prodotto per la maggior parte incettato per la esportazione all'estero.
Delle altre industrie meccaniche, manifatturiere e diverse, abbiamo già parlato a sufficienza nei cenni generali della provincia. Ci limitiamo qui a dire che, anche sotto il rapporto delle industrie propriamente dette, il circondario di Modena segna la zona di maggior intensità di tutta la provincia.
Mi NOAM MISTI 1 COMUNI DEL CIRCONDARIO DI MODENA
appartenenti al distretto militare di modena
Mandamenti di MODENA I e II (comprendono 9 Comuni, con una popolazione di 99.589 ab.). — Il territorio dì questi mandamenti, che per la loro intima connessione amministrativa e giudiziaria crediamo più opportuno di non scindere, comprendono per ino' di dire il nocciolo della provincia che ne contorna il capoluogo. Essi confinano, a nord, col mandamento di Carpi e col circondario di Mirandola; ad est, colla provincia di Bologna; a sud, coi mandamenti diYignola e di Sassuolo; ad ovest, colla provincia di Reggio.
I due mandamenti di Modena si stendono tutti in perfetta pianura, salvo qualche leggera ondulazione a sud, nei territori dei Comuni di Castelnuovo Rangone e di Fonnigine. 11 Panaro, il Tiepido, il Taglio e la Secchia già descritti bagnano questo territorio, che è pure percorso dalle principali vie carrozzabili e ferroviarie della provincia, diramantisi in ogni senso dal capoluogo di essa. L'agricoltura in tutte le sue produttive applicazioni è base della vita economica di questo territorio, nel quale si svolge pure la massima attività industriale e commerciale della provincia.
Modena. - Capoluogo della provincia e del circondario, situata in pianura a 34 metri sul mare, sulla via Emilia, 30 chilometri a nord-ovest da Bologna, 0 dal ponte sul Panaro eli da quello sulla Secchia. Essa è sede di un Arcivescovado, di una sezione della Corte d'appello di Parma, di un Tribunale civile e penale, di un circolo di Corte d'assise, della Scuola militare, di un Distretto, di un'Intendenza di finanza, di una Direzione provinciale delle R. Poste e Telegrafi, Archivio di Stato, Archivio notarile, Camera di commercio, Comizio agrario, ecc.
Popolazione. — Secondo il censimento dei 31 dicembre 1881, la popolazione del Comune di Modena fu calcolata in 57.520 abitanti; secondo i calcoli fatti in base alla eccedenza delle nascite sulle morti, la popolazione era al 31 dicembre 1899 di 03.095 abitanti. Il Comune di Modena, avendo una vastissima estensione territoriale tutto all'intorno della città, la popolazione dividesi in urbana e forese: la prima è calcolata in 32.695 abitanti, l'altra in 31.000 abitanti. La densità della popolazione della città in rapporto all'area fabbricata tocca l'alta quota di 7,18 per ogni 100 metri quadr.