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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Modena e Reggio nell'Emilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1902, pagine 328

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   326 Italia Centrale — Mandamenti e Comuni del Circondario di Guastalla
   Estensi, e poco appresso lo acquistò un Galasso da Correggio, mediante lo sborso di 120(1 fiorini d'oro fatto a Filippo Maria, sempre a corto di danaro ed avidissimo. Mal sopportando il dominio dei Correggeschi, quei di Castelnovo si ribellarono, dandosi al marchese Leonello d'Este: ma Francesco Sforza, diventato duca di Milano, se lo fece restituire dal duca Lorso nel 1454. Nel 1479 ritornò in dominio degli Estensi, insieme a Brescello e suo territorio. Sotto il governo della Chiesa fu fatto conte di Castelnovo un Valerio Pellicani da Macerata, addetto alla Corte pontificia. Ricuperati i suoi Stati, Alfonso I d'Este mandò via il Pellicani e fece signore di Castelnovo di Sotto Alfonsino, suo secondogenito, natogli da Laura Eustachia. Nel secolo XVIII fu, dalla Camera ducale, dato in feudo alla famiglia Gherardini di Verona, che perdette ogni diritto col sopraggiungere delle riforme repubblicane del 1797.
   Il territorio di Castelnovo di Sotto fu per lungo tempo paludoso. Il benefico Cornelio Bentivoglio, nella prima metà del secolo XVI, provvide, con opere di sistemazione delle acque, al risanamento di questa e della limitrofa regione.
   Coli, elett. Montecchio Emilia — Dioc. Reggio — P2 e T. locali, Str. ferr. a Reggio e Brescello.
   Campegine (3617 ab.}, — Questo Comune, che per gli effetti amministrativi dipende dal circondario di Reggio e già appartenente al.soppresso mandamento di Castelnovo di Sotto, fu — per effetto della legge 30 marzo 1890 — aggregato al mandamento giudiziario di Poviglio, 11 territorio comunale si stende a nord-ovest di Reggio, in perfetta pianura, sulla sinistra del Crostolo. —• Canipegine, a 8 chilometri a sud di Poviglio, è Comune essenzialmente rurale e tanto nel capoluogo quanto nelle piccole frazioni che Io completano nulla havvi che meriti speciale rimarco.
   Il territorio di Campegine è assai fertile ed è in parte irrigato con acqua tratta dal sottosuolo mediante pozzi artesiani, perforati in questi ultimi anni con esito felice. Produce cereali d'ogni specie, foraggi, viti, frutta, canapa ed ortaglie. L'allevamento del bestiame alimenta un proficuo traffico di esportazione e dà luogo ad una notevole produzione di latticini, segnatamente formaggi di grana, ottenuti ili 6 caseifici. Altra industria locale è la produzione della conserva di pomidoro, prodotto che si manda pressoché tutto all'estero.
   Cenno storico. — Nel medioevo esisteva nel territorio di Campegine un castello, ricordato nelle cronache reggiane e parmensi col nome di Castello di Gualterolo o Castriti» Waltererì — da non confondersi colla terra di Gualtieri, presso il Po — appartenente al monastero di San Prospero in Reggio e causa di frequenti contrasti. Coli, elett. Montecchio Emilia — Dioc. Reggio — P2, T. e Str. ferr, a Sant'Ilario d'Enza.
   Gattatico (4627 ab.). — Questo Comune, che per gli effetti amministrativi appartiene al circondario di Reggio, fece parte del soppresso mandamento di Castelnovo di Sotto e venne, per disposizione della legge 30 marzo 1890, aggregato al mandamento giudiziario di Poviglio II suo territorio si trova a nord-ovest di Reggio, sulla destra dell'Enza, che divide la provincia di Reggio da quella di Panna, ed il capoluogo ne sta poco lungi, a distanza di 12 chilometri a sud-ovest da Poviglio. E anche questo Comune essenzialmente rurale, nel quale nulla havvi di rilievo.
   Il territorio di Gattatico è plaga ben irrigata e fertilissima: dà cereali e foraggi in abbondanza, viti, gelsi, frutta ed ortaglie. Importante è l'allevamento del bestiame da stalla e da cortile, e fiorente l'industria del caseificio, esercitata in 11 opifici. Il prodotto, formaggio di grana, si esporta passando in commercio come formaggio parmigiano.
   Culi, elett. Montecchio Emilia — Dioc. Reggio — P2, T, e Str. ferr. a Sant'Ilario d'Enza.
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