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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincia di Napoli
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1896, pagine 450

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Pozzuoli
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   Galvizzano (1891 ab.). — A 134 metri d'altezza, a poca distanza a nord di Marano, in situazione amenissiina e in aria salubre, a poco più dì 9 chilometri da Napoli, a 18 da Pozzuoli e a 10 da Casoria. Bella chiesa di Santa Maria delle Grazie, con maestoso pergamo, pavimento in marmo e con dipinti del Domenichino e del Vaccaro. Prodotti del territorio sono: vino, grano, granturco, canape, ortaglie, alberi da frutta d'ogni qualità, gelsi e sericoltura.
   Circond. Casoria — Distr. milit. Nola — Coli, elett. Casoria — Dioc. Napoli P* e T. a Marano, Str. ferr. a Sant'Antimo.
   Chiajano ed Uniti (3705 ab.). — Giace a 170 metri d'altezza, in una pianura ame-nissima, alle falde del colle di Santa Croce e dista circa 17 chilometri da Pozzuoli, 10 da À versa e circa 7 da Napoli. Il territorio è feracissimo in cereali, pascoli, viti e alberi da frutta, i cui prodotti portansi a vendere a Napoli.
   Cenni storici. — Ignota è l'origine di questo paese, che sotto t re Angioini aveva nome Clojanum, trasformato in seguito in l'iojanuni e Plajanum.
   Coli, elett. Napoli V — Dioc. Napoli — F3 locale, T, e Str. ferr. a Napoli.
   Mugnano di Napoli (4494 ab.). — A 125 inetri di altezza, in amena situazione, presso la strada da Napoli a Caserta. Dista 10 chilometri da Napoli, 9 da Casoria e 19 da Pozzuoli. Ville eleganti. 11 territorio, in pianura, è feracissimo in cereali e frutta. Fabbricazione di tessuti per vele e sacchi e manifattura di cordami.
   Circond. Casoria ^ Distr. milit. Nola — Coli, elett. Casoria Dioc. Napoli P3 e X. locali, Str. ferr. a Sant'Antimo.
   Mandamento di PR0GIDA (Isola). — L'isola di Procida, la Prochyta o Prochytè degli antichi, è situata fra l'isola d'Ischia e il capo Miseno, da cui la separa il canale di Procida, fra questo Capo e la punta di Ricciola. Ila una lunghezza di circa chilometri 3 '/a, una larghezza variante da Va a 1 Va, lma superfìcie di 4 chilometri quadrati all'incirca; il suo perimetro è di quasi 15 eliilom.; la popolazione ne è di 14,247 abitanti.
   Il suolo è composto quasi intieramente di un tufo giallastro analogo a quello dei Campi Flegrei, diviso da letti di pomice e di frammenti sparsi di lava porosa, forse provenienti da un cratere situato a nord-ovest dell'isola. A sud presenta traccio di due crateri contigui che furono distrutti dal mare, diguisachò formaronsi in quel luogo due baie semi-circolari. Un terzo cratere più piccolo è indicato dalla baia di Chiaiolella (da cui vassi in barca e in poco tempo a Ischia) ed un quarto dalla vicina isola di Vivara. L'isola è poco elevata sul mare (in media dai 20 ai 50 metri) e forma quasi un altipiano, dal quale emergono due piccole elevazioni, una di 75 metri sulla costa orientale, l'altra di G4 metri all'estremo sud-ovest. Ad est la costa è rotta in due baie formate dalla punta dei Monaci, dalla punta Pizzica e dalla punta Socciaro.
   Nella punta settentrionale della punta di Pioppeto, all'ingresso del canale, c un faro a luce tissa. L'estremità settentrionale dell'isola è più pittoresca della meridionale. L'ardito promontorio orientale, su cui sorge il castello, giustifica la descrizione di Virgilio nel ìx dell 'Eneide:
   l'uni sonila Proclujta ulta tremit.
   Oltre la punta della Serra, nel lato ovest, stendesi una lunga spiaggia, all'estremità sud della quale è la suddetta isola di Vivara. Questa regione sud-ovest è rocciosa e rammenta quel verso di Stazio nelle Selve:
   Ilaec videi Inarimen, UH aspera Prochyta paret.
   Procida è riccamente coltivata con vigneti, frutteti, aranceti, ecc., che provvedono t mercati di Napoli e sono una fonte di prosperità degli abitanti, i quali citelli anche opera alla navigazione di piccolo e lungo corso ed alla pesca dei tonni, delle acciughe e delle pomici natanti, I vini rossi di Procida sono di una qualità superiore; ma