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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

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a cura di Federico Adamoli

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   9/f, o
   CAMPANIA
   {Co ut in nazione)
   PROVINCIA DI AVELLINO
   tWUKCtSVTO ULTERIOUE)
   IL SAN MIO E I SANNITI
   n1/
   Jn^l Sainiio {Snnnk, Samiutes), una delle regioni principali dell Italia Centrale, ed i suoi lieri Sii5 a')',ato1''' l''ie Rjflroaw per tanto tempo e con lauto valore contro i Romani, richiedono una
   descrizione un po' estesa a proposito delle odierne provincie di Avellino, ISenevento, Foggia, /lN Aquila, Campobasso e Caserta.
   11 nome di Sunnių fu adoperato in un senso alle volte pių esteso ed alle volte pii'i ristretto, formando i Sanniti un popolo numeroso e potente, il (piale componevasi di parecchie tribų distinte e di altre tiihų fondale da esso in vicinanza. Ma il Saunio proprio (esclusi i Frentanė e compresi gli lrpini)era una regione intieramente entro terra, collimante a nord coi Alarsi, i l'eligni e i Frentanė, ad est coll'Apulia, a sud con la Lucania e, a sud-ovest e ovest, con la Campania e il Lazio.
   I. — Descrizione generale
   11 territorio limitato in tal modo era quasi intieramente alpestre, come quello che componevasi dei grandi massicci e delle ramificazioni degli A pennini. Ma, come l'iutiera topografia del Sannio dipende dalla formazione e disposizione di questi gruppi montani, cosė č necessario esaminarli alquanto paratamente.
   1. Iplla parte settentrionale della regione adiacente ai .Alarsi e ai Peligni sorgeva un gruppo irregolare di montagne racchiudente, le sorgenti del Sangro e stendentesi ai due lati della valle di questo fiume sino alle frontiere dei Frentanė Era questo il paese dei Cuni.eeni, hi pių settentrionale delle tribų sannitiche, la cui ci Uā principale era Ah falena (ora Alfedena) nella valle del Sangro, a circa 8 chilometri da Castel di Sangro, nella provincia d'Aquila, circondario di Sol mona.
   2. La valle del Sangro era separata da mi valico montano di media altezza dalla valle del Volturno, liume considerato comunemente come appartenente lilla Campania ; ma le sue. sorgenti, del pari che la parte superiore del suo corso e le valli di tutti ė suoi primi affluenti, erano compresi nel Sannio. Aeserniu (ora Iseruia), situata presso uno di questi affluenti, era la cittā principale in questa parte del paese; mentre Yenafro, pių al basso nella valle, era giā attribuita alla Campania. Onesta porzione del Sannio era una delle pių fertili, delle pių ricche e delle meno alpestri di tutta la regione sannita. Per la sua vicinanza al Lazio e alla Campania la valle del Volturno era uno dei punti pių accessibili alle anni romane e fu una delle strade maestre nel paese nemico.
   3. Da Isernia un valico, praticato probabilmente sin da tempi pių antichi ed attraversato da uria strada ai temili dell'Impero Hornano, conduceva a Bojano nella valle del Ti forno. Questa cittā
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