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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   l'irti Quarta — Italia Meridionale
   da Livio (vili, 25) in unione ad Alife e si (nate probabilmente in vicinanza di essa; CAiminum, di località incertissima; Aquilonia, anch'essa d'incerta giacitura, ma che vuoisi distinguere dall'omonima odierna nella regione degli Jrphti ; Muronea, registrata da Livio quando fu ricuperata da Marcello nella seconda Guerra l'unica nel 210 av. Cristo; Sabatici, sui monti soprastanti all'odierna \olturara. Per non andar troppo per le lunghe omettiamo renumerazione di altre città sarinitiche o poco importanti o di situazione incerta.
   11 Sani,io era attraversato anticamente da parecchie linee stradali. Una ili esse, seguitando quasi la medesima linea stradale moderna da Napoli ad Aquila, procedeva su per la \alle del Volturno da Yenafro ad Isernia, donde attraversava il giogo per giungere ad A ufficila (ora Alfedena) nella valle del Sangro e di là, di bel nuovo, sopra un altro valico montano, a Stilino (ora Solmona nella provincia d'Aquila). Un altro ramo comluceva da Isernia a liojano e di là a Equus Tuticus (Sant'Eleu-terio), ove congiungevasi alla via Appia o Trajana. Un terzo ramo seguitava la valle del Volturno ila Isernia ad Alife e di là per Telese a Benevento. Par m fosse anche una linea transversale da Benevento a Sepino e a liojano (Ihn. Aut., p. 102; Tal. J'eulingM
   111. — Storia del Sannio e dei Sanniti.
   Tulli gli storici antichi vanno d'accordo nel rappresentare i Sanniti quale un popolo di origine Sabina e non il primo del paese che occupava, quando comparisce primamente nell'istoria, ina quale un popolo immigrato in un periodo relativamente posteriore. Questa relazione della loro origine è fortemente confermata dall'etimologia del loro nome, come si può vedere, fra gli altri, nell'opera insigne : Unter Ilal. Dialckle di T. Mommsen (p. 21)3).
   Secondo Strabene (v, p. 250) l'emigrazione sannita fu una di quelle compiute per un voto fatto o per quel che chiamasi ver sacrimi o Primavera Sacra. Stava, al solito, sotto la protezione di Marte osi suppone fosse guidata da un toro (Stiub., /. c.). E probabile da ciò che gli emigranti non fossero numerosi e che si stabilissero nel Sauuio piuttosto come conquistatori che come coloni. La popolazione preesistente era probabilmente Osca. Dice Strabene ch'eglino stabilironsi nel paese degli Osci;: e ciò spiega la circostanza che in tutto il paese sannitico la lingua parlata era l'osco. Ma gli Osclii stessi erano indubbiamente una tribù congiunta ai Sabini; e quali che possano essere state le circostifnze della conquista (di cui nulla sappiamo), sembra certo che in un periodo primitivo i due rami della popolazione eransi compiutamente fusi m un sol popolo sotto il nome di Sunniti.
   11 periodo in eui avvenne la prima immigrazione dei fermiti è ignoto; ma è probabile che eglino non tardassero a sentire la necessità di estendere il loro dominio sulle regioni più fertili che circondavano le loro montagne. Probabilmente eglino occuparono anzitutto la regione collinosa ma fertile dei Frcntani, lungo l'Adriatico e il paese degli Irpmi a sud. Ambedue questi popoli credonsi generalmente d'origine sannitica. I Frentani vuoisi alle volte appartenessero alla nazione sannita, quantunque pare non avessero unione politica con essi ; gli Irpini al contrario erano considerati generalmente come una delle parti componenti la nazione salinità ; ma par formassero in origine una colonia separata, e la storia narrata da Strabene e da altri della derivazione del loro nome ti'Irpini dal lupo (IUrpo, nome sabino o sannitico del lupo), che li aveva guidati, accenna evidentemente ad una separala e successiva migrazione. Il periodo è però incerto, come quello dello stabilimento primitivo degli altri Sanniti e solo sappiamo ch'essi conquistarono ed occuparono la Campania circa fra il 440 e il 420 av. C. La conquista della Lucania avvenne probabilmente in seguito.
   La nazione Sannita, alla sua prima comparsa nell'istoria romana, pare consistesse di quattro diverse tribù o cantoni Di questi i Peutri e gli Irpini erano di gran lunga i più potenti, a tale che è difficile comprendere come tribù così esigue (piali erano i Caraceni e i Caudini potessero essere uguali ad essi. I Frentani sono spesso annoverati quali una quinta tribù o cantone; ma, quantunque di razza sannitica, sembra non formassero più parte del corpo politico del Sannio quando vennero primamente a contatto con lìoma.
   Noi non conosciamo né la natura, nò il carattere della costituzione politica ehe stringeva in un fascio queste varie tribù sannite. Pare fosse una mera lega federale i cui legami rmserravansi in tempo di guerra, quando eleggevasi un generale a comandante supremo delle forze dell'intiera