Mandamenti e Comuni del Circondario di Vallo della Lucania
   sor»
   Cuccaro Vetere (924 ab.). — Sorge a 594 metri (l'altezza e a 9 chilometri da Lau-rito, sopra un colle ridente, donde lo sguardo spazia sulla punta di Palinuro, il fiume Melpa, le isole Enotridi e le Eolie. Vi si veggono ancora le vestigia delle mura antiche e del castello, in cui, sotto il governo di Guglielmo il Buono, fu rinchiuso e poi ucciso il conte Giovanni di Sinopoli. reo di complicità nella congiura contro il cancelliere del re, l'arcivescovo di Palermo Sotto Giovanni II furonvi anche incarcerati alcuni Ungheri parteggiami pel re Luigi Nel territorio feracissimo particolarmente di olii squisiti, stendesi il bosco detto della Bruca, attraversato da un fiuinicello sacro ai mani di Palinuro, il pilota di Enea.
   Uomini illustri. — Cuccaro Vetere è un paesello che va superbo di avere dato i natali ai seguenti uomini illustri Francesco di Adamo, vescovo d'isernia e consigliere del primo re della dinastia d'Aragona, Antonio Bonito e Ruggiero Blando, quegli elemosiniere e questi medico dei re Ferrante; Pietro Fusco, giurista e magistrato eruditissimo; Giuseppe Antonini, autore dei Discorsi sulla Lucania; e finalmente Annibale Antonini, il quale compilò un Dizionario italiano-latino-francese, stampato nel 1736 a Parigi e di cui assai si giovò Francesco Alberti di Villanova, nizzardo, autore ben noto del Dizionario italiano-francese e francese-italiano.
   Coli, elett. e Dioc. Vallo della Lucania — P2 locale, T. a Vallo della Lucania, Str. ferr. a Castelnuovo-Vallo.
   Futani (1023 ab.). — A 431 metri d'altezza e a 8 chilometri da Laurito, in una valletta presso il fìumicello Melpa, con territorio ferace di cereali principalmente e con estesa industria di suini e della pastorizia.
   Coli, elett. e Dioc. Vallo della Lucania — Pa e T. a Laurito, Str. ferr. a Centola.
   Montano Antilia (2282 ab.). — All'altezza di 753 metri é a 4 chilometri da Laurito, in bella e salubre situazione con abbondanti acque potabili e in territorio boschivo con castagneti, querceti e pascoli estesi, ma producente anche cereali, olio, vino e frutta.
   Cenni storici. — Fu anticamente un feudo dei Monforti.
   Coli, elett. e Dioc. Vallo della Lucania — P3 e T. a Laurito, Str. ferr. a Celle di Bulgheria.
   Rofrano (2173 ab.). — A 450 metri di altezza e a 7 chilometri da Laurito, non molto lungi dal monte Sacro (1704 m.), sopra un colle quasi a picco, alla confluenza del Cardilo col Faraone, così detto dai Farao, baroni un tempo di Rofrano; ma più noto oggidì col nome di Mingardo, che inette in mare presso capo Palinuro. Cereali, olio, vino, ortaglie e molte frutta selvatiche in territorio vastissimo.
   Cenni storici. — Sorgeva in addietro nel luogo detto Rofrano Vecchio, in cui veg-gonsi ancora dei ruderi e fu ridotto qual è ora dai Padri Basiliani a cui apparteneva per lo spirituale e che vi avevano un cenobio con una chiesa detta di Santa Maria di Grottaferrata. Crebbe poi per la venuta d'altri abitanti dalla vicina Fulgente, antica città fra Rofrano e Laurito.
   Uomini illustri. — Parecchi ne vanta Rofrano, primo fra i quali Carlo Maria Rosini, nato nel 1740 a Napoli, ma di famiglia rofranese, morto nel 1836 vescovo di Pozzuoli. Le sue opere sui Papiri Ercolanesi e la Dissertazione isagogica adornano le biblioteche principali d'Europa e il Cantù loda assai le sue Comedie latine, scritte pei seminaristi di Pozzuoli. Ne scrissero la vita Nicolò Lucignani, professore nell'Università di Napoli, e Prospero de Rosa dei marchesi di Villarosa. Buon letterato e valoroso insegnante fu anche il canonico Ronzino.
   Coli, elett. e Dioc. Vallo della Lucania -P'eT. locali, Str. ferr. a Celle di Bulgheria.
   Mandamento di PISCI0TTA (comprende 4 Comuni, popol. 10,505 ab.). — Territorio in monte e in colle, bagnato dal fiume Alento e produttivo d'olio, vino e frutta squisite. Pesca abbondante lungo la spiaggia vicina.
   107 — lift Patria, voi. IV.