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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Avellino - Benevento - Caserta - Salerno
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1898, pagine 416

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Vallo della Lucania
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   Cenni storici. — Come già abbiamo detto, cliiamavasi in addietro Torre Superiore e staccato da Torre Inferiore (ora Torre Orsaja); fu eretto in Comune separato nel 1S11 col nuovo nome di Castel Ruggero.
   Coli, elett. Vallo della Lucania — Dioc. Policastro — F3, T. e Str. ferr. a Torre Orsaja,
   Celle di Bulgheria (16SS ab.). — A 230 metri d'altezza e a 7 chilometri da Torre Orsaja, alle falde del monte Bulgheria (1224 m.), fra i liumi Melpa e Busento, formante una propaggine dell'Apennino meridionale che prolungasi sin presso al Tirreno. L'aria, alquanto malsana in addietro per le risaie, rimosse queste, è ora ridivenuta pura. Il prossimo villaggio di Poderia, le cui adiacenze sono irrigate dal suddetto liiime Min-gardo, è notevole per la sua bella situazione, per l'ampiezza e mondezza delle sue strade e pel suo commercio. Olio rinomato, di cui si fa commercio in un coi maiali.
   Uomini illustri. — Vi nacque il canonico Antonio Maria De Luca, deputato al Parlamento napoletano nella costituzione del 1821. Nel 1828 fu fucilato a Salerno, mentre tentava strapparsi la benda dagli occhi e arringare il popolo. Era versatissimo nelle teologiche e filosofiche dottrine.
   Coli, elett. Vallo della Lue. — Dioc. Policastro — P2 e Str. ferr. locali, T. a Rocca Gloriosa.
   Rocca Gloriosa (2369 ab.). — Sorge a 500 metri d'altezza, in amena situazione, sopra un colle prospiciente il suddetto monte Bulgheria e a 5 chilometri da Torre Orsaja. Castello antico distrutto, cinto di mura dirute. Eravi anche un monastero di Cisterciensi ed un priorato detto di Santo Spirito. Gli antichi abitanti erano di rito greco, come rilevasi dalle vetuste chiese di Santa Maria Greca e di Santa Maria dei Martiri esistenti tuttora; di presente dònno opera all'agricoltura e alla pesca.
   Il territorio, bagnato dai fiumi Busento e Mingardo e con vedute stupende a est del bel golfo di Policastro e a ovest di un lembo del mare di Palinuro, è assai fertile e produce principalmente vino, olio, frutta e ghiande. Pascoli con bestiame grosso e minuto.
   Cenni storici. — Fu già detto Rocca Gloriosa.per un'immagine della Tergine che venerasi in una chiesuola del suddetto castello. È molto antico e fu un feudo di parecchi signori, finché l'ebbero da ultimo i D'Afflitto col titolo di baroni.
   Uomini illustri. — Diede i natali ai giureconsulti Matteo D'Afflitto (1430-1510) e Filippo De Caro dei baroni di San Severino; al matematico N. Marcello Saia; al teologo Ottaviano De Caro; ad Orazio Montano, arcivescovo di Arles in Francia, eletto giudice da Clemente Vili per sentenziare sulla validità del maritaggio di Enrico IV con Margherita di Valois, e al medico Giuseppe Bortone, nostro contemporaneo, morto in Napoli pochi anni fa.
   Coli, elett. Vallo della Lue. — Dioc. Policastro — P2 e T, locali, Str. ferr. a Celle di Bulgheria.