Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Bari - Lecce - Potenza', Gustavo Strafforello

   

Pagina (353/407)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (353/407)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   Mandamenti e Goni uni del Circondario di Potenza
   343
   Il territorio produce granaglie, olio, \ ino e ghiande. Pingui pascoli con bestiame vaccino, suino, ovino e caprino, da cui ritraggonsi concimi, buone lane e formaggi saporiti.
   Guardia Perticara riportò pure gravi danni dal terremoto del 1857.
   Coli, elett. Corleto Perticara — Dioc. Tricarico — P2 locale, T. a Corleto Perticara, Str. ferr. a Campomaggiore.
   Mandamento di GENZANO (comprende il solo Comune omonimo). — Territorio irrigato dal Biadano, dal Ginistrellu e da un altro torrentello, ferace di molte granaglie, di legumi e di \ ino.
   Genzano (7(i70 ab.). — Giace a 588 metri d'altezza sul livello del mare e a 37 chilometri a nord-est da Potenza, sopra un'amena collina, in aria salubre e con discreti fabbricati. Frumento, legumi, vino; fabbriche di paste alimentari, ecc.
   Cenni storici. —- V'ha chi crede fosse fondata nel secolo X col nome di Gentianuni o Cijntìanuin. Ile Ferdinando la vendè nel 11-79 a Matteo Ferillo, dalla cui famiglia passò successivamente agli Orsini, ai Del Tufo e in seguito ai Marciano, ai Marino, ai Grimaldi, ai Ferrella e ai De Marinis. Fu danneggiata gravemente dal tremuoto nel 1094.
   Coli, elett. Acerenza — Dioc. Matera — P2 e T. locali. Str. ferr. a Palazzo San Gervasio.
   Mandamento di LAURENZANA (comprende 2 Comuni, popol. 10.031 ab.). - Territorio alpestre, bagnato dal fiumicello Camastro, e non molto fertile, ma coltivato con diligenza sì che discreti ne riescono i raccolti.
   Laurenzana (7013 ali.). — Sorge ad 850 mot ti d'altezza sul livello del mare, ad oltre 33 chilometri a scirocco di Potenza, sulla sponda del suddetto liminVelIo. (.canaglie, vino, patate, ecc. Per mancanza di strade il commercio molto attivo di trasporti} si fa per mezzo dei muli, donde un gran numero di mulattieri che spargonsi anche negli Abruzzi, nella provincia di Lecce e nelle Calabrie. Sorgente ili acqua solforosa fresca.
   Cenni storici. — Fu un feudo successivo di Annibaldo Frassiinondo romano, di Maria Donata del Balzo duchessa di Venosa, dei Poderico, dei Loffredo, dei Filangeri e dei Ruggiero Gaetano.
   Coli, elett. Corleto Perticara — Dioc. Matera — I'2 e T. locali, Str. ferr. a Trivigno.
   Pietrapertosa (3018 ab.). — Sorge all'altezza non comune di 1088 metri sul mare e a 15 chilometri da Laurenzana, presso la sponda destra del Basente, vicino alla montagna denominata Serra di San Martino, ili territorio montuoso e copioso (li pascoli. Dall'alto culle, su cui sta il paese, vedute pittoresche paransi innanzi allo sguardo. Il terreno coltivato è assai fertile e produce principalmente foglia di gelso e tabacco.
   Acque Minerali. — Nel territorio ù sgorgano due sorgenti ferruginose fredde che in 24 ore versano 5000 litri.
   Cenni storici. — Tengono alcuni che il nome di Pietrapertosa derivi da una scala tagliata a pertugi nella viva pietra della rupe su cui sorge il suo castello.
   Coli, elett. Corleto Perticara — Dioc. Matera — P2 e T. locali, Str. ferr. a Campomaggiore.
   Mandamento di MARSICO NUOVO (comprende il solo Comune omonimo). — Territorio bagnato dal fiume Agri, che vi ha le sorgenti, e producente granaglie, vini e legumi.
   Marsico Nuovo (8081 ab.). — Ad 805 metri sul mare e a 35 chilometri a libeccio da Potenza, non lungi dal monte Volturino (183G m.), sopra un alto colle alle cui falde sono le sorgenti principali del suddetto fiume Agri. Ginnasio, Scuola tecnica, Convitto municipale, Asilo infantile. Agricoltura in progresso e nella fertile e ridente vallata sottostante al paese, detta Valle di Marsico, raccolgonsi cereali e legumi in copia.
   Acque minerali.— Vi scaturiscono due sorgenti minerali che versano in 24 ore 3100 litri d'acqua sulfurea alla temperatura di 10°. Una terza fonte spande nel medesimo spazio di tempo 10.000 litri d'acqua sulfureo-bituminosa. In queste acque si, prendono bagni.