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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   La chiesa collegiata dell .Venuta fu fondata sull'arca «li un tempio dedicato por npolènsi ila Miento alla sua Sapona tdondi il nome di Saponari: troni Su fimi <1 irta est Snpoimm) daH'iiicipn'te mitrato Leopardi quando niccnlse in iui insieme il residuo (logli a li itiin li dell'antica Grmnentum disseminati in sette villaggi pel territorio. Krauvi inoltre «lue monasteri di monache, une di cappuccini ed uno ilei l'adri Conventuali i-oppressi sin rial principili di I secolo; ambo la ('orlo-m di l'adula aveva possedimenti iu Saponaio. I non del paese i degna di nota una chiesa detta Santa Maria Stillis iti/innoritm in molta venerazione.
   1 e case private di Saponata sono generalmente di bell'aspetto. Ha un ospedale per la i nra degli infarini e par l'alimentazione degli esposti, e due opero pie. Prodotti: vini, legname, bestiame, selvaggina, ecc.
   Antirhitù, \ circa li chilometri e mezzo da Saponari, in mi terreno boscoso, sror-gonsi i ruderi dell'antica ntmnitnni di cui narreremo <,iii sotto 1 istoria. Scorgonsi fra questi ruderi quelli di alcuni tempii ed acquedotti; di lift anfiteatro e di un teatro, delle terme pubbliche e private, del tempio di Fauno, del palazzo del Proconsole, (lidia piazza del Plebiscito o dei Comizi. L'ingegnere 'l'occhi ne fece un'esatta carta topografica. Vi si rinvennero molte medaglie di bronzo ed alcune d oro e di argento, lucerne, idoletli di argento e di bronzo, sepolcri con vasi lacrimatorii di vetro e di terra, statue marmoree, colonne ed iscrizioni.
   Ma l'oggetto più importante e prezioso rinvenuto in quelle rovine è quello di cui tratta distesamente il Lenorinant nei seguenti termini: < Nel IS20 furono scopriti a Saponata — l'antica GruuMifuei, una delle principali città dei Lucani sui fiume Anri.i (ora Agri) — gli avanzi di una corazza di bronzo di cui le due spalliere decorate di rilievi rappresentanti i due Ajacì combattenti contro le Amazzoni, rimangono sinora i due Esemplari piti maravigliosi che sfossi trovati dell'arte greca nei lavor in bronzo. Broendsfcdt li raccolse e li vendè nel LSM3 al .Museo Britannico per la somma di 1000 lite stelline: oggi si pagherebbero il doppio, Questi frammenti mirabili noti sotto il nome di bromi del Siri (quantunque Orumentinn non trovisi su questo fiume) furono accolti allora e pubblicati dal suddetto Hroendstedt come provenienti dalla corazza che il re Pirro indossava alla battaglia di Eraclea. Ma questi bronzi non appartengono alla scuola di Lisippo come credeva lìroendstedt: ora che l'arte greca é più conosciuta, mal si può stare in forse ad ascriverli alla scuola di Scopa di cui offrono tutti i caratteri. Ciò induce a pensare ch'essi dovettero appartenere alla corazza di un guerriero della generazione anteriore a quella di Pirro. Dall'altro lato se si tien conto delle circostanze della Scoperta è evidente che quella amari tira formava parte di un trofeo dedicato dagli antichi Lucani vincitori ni uno dei loro santuari nazionali >.
   Cenni storici. — Ppouwfsitw, Gnunentum, ora Saponara, fu anticamente una delle città principali della Lucania, situata nell'interno ed è evidente perciò che essa non fu mai una colonia greca ; ina non se ne trova menzione nell'istoria prima della seconda Guerra Punica. Il suo nome rinviensi primamente nel 815 av. C. quando il generale cartaginese Annone fu sconfìtto sotto le sue intra da Tiberio Sempronio Longo e di nuovo nel -207 av. 0.. quando \iniibale stesso, abbandonando i suoi quartieri d inverno nel lìiuzio ed addentrandosi nella Lucania, pose il campo a <•'nnnentiim, ove fu circondato rial console romano C. Claudio Nerone e toccò una leggiera sconfitta.
   Grumentnm par fosse a quel tempo una delle città lucane che avevano sposato la causa cartaginese e fu perciò, in quel tempo, in potere di Annibale, ma dovette ess< re perduta od abbandonata immediatamente dopo, Nulla più se ne trova sino al periodo della Guerra Sociale (00 av. C.) in cui apparisce quale una città forte ed importante in cui riparò il pretore romano Licinio Crasso quando fu sconfitto ria M. Lamponio generale lucano. Ma ria un aneddoto narrato ria Seneca e Macrobio, parrebbe ch'essa cadde in seguito nelle mani degli alleati e sostenne un lungo assedio da parte dei Romani.