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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Lagonegro
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   Grumeniuni divenne quindi nn municipio romano, ma par continuasse ad essere una delle poche floride o ragguardevoli città dell'interno della Lucania. Strabone invero la qualifica un luogo di poca importanza e il Libo- Coloniarum la pone fra le città della Lucania che avevano soltanto il grado di prefettura. Ma noi apprendiamo da un'iscrizione ch'essa ebbe al fermo il grado di colonia; ed altre iscrizioni in cui è fatta menzione del suo senato locale e di varii magistrati del pari che le suddette rovine attestano a sufficienza ch'essa doveva essere una città di molta importanza sotto 1 Impero remano. Gli itinei ari attestano la sua esistenza sino al quarto secolo e dai ricordi ecclesiastici apprendiamo che fu sede vescovile sino al tempo di Gregorio Magno.
   Non concordano gli scrittori intorno al tempo in cui fu distrutta finimento. Al dire di alcuni ciò avvenne per opera dei Saraceni sullo scorcio del secolo IX e sotto il pontificato di Giovanni Vili : il Giustiniani però, so fin Ito dal cronista canense, dimostra che Guaitnaro sconfisse, nel 91S, i Saraceni a Gnomuluni e che solo nel 975 cadde in potere ili questi ultimi e fu distrutta da essi.
   Saponara di Grumento fu quindi data da re Roberto in feudo ad Ugo Sanseverino i cui discendenti la conservarono sino all'abolizione del feudalismo. Appartenne in prima alla provincia di Potenza, indi a quella di Salerno e sol da poco tempo fu reintegrata in quella, di Potenza.
   Uomini illustri. — Vi ebbero i natali Saverio Roselli, dottore rinomato, archeologo che ne scrisse la storia; Aurora Gaetani-Sauseverino, la quale, ammaestrata da Leonardo da Capua, dal Calabrese e dal Vico, divenne una valente poetessa; e un cittadino di Saponara denominato il Pecorone, descrisse gli eìlifizi della sua patria.
   Coli, elett. BrienZa — Dioc. Marsico Nuovo e Potenza — P2 e T. locali, Str. ferr. a Montesano.
   Tramutala (3528 ab.). — Vll'altezza di 150 metri sul mare ed a 12 chilometri da Viggiano, in angusta ina amena valle verdeggiante di orti e castagneti bellissimi, e bagnata dalle abbondanti acquo di alcuni ailluenti di destra dell \grì. Abbonda di prodotti irrigui in generale, sino e legname da costruzione. Nelle sue adiacenze trovatisi miniere di petrolio non ancora esplorate.
   Cenni storici. — Tramutola deve la sua origine ad una chiesa concessa nel 1144- dal vescovo di Marsico Nuovo ai monaci Cassinensi della Cava per fabbricarvi un ospizio intorno al quale sorsero a poco a poco altre abitazioni sì che si formò un paese assai popoloso assottigliato poi dalla peste nel 165G.
   Uomini illustri. - Patria del giureconsulto ed archeologo \ndiea Lombardi.
   Coli, elett. Brieuza — Dioc. Cava dei Tirreni — I'3 e 1'. locali Str. ferr. a Mufile.-auu.