l'arie Oliarla — Ilnlia Meridionale
   Noi ISdii Misteri si difeso .strenuamente per (re giorni contro i francesi sotlo il coniando del generale Rauiarque, lincili-, presa d'assalto da ultimo, fu abbandonata ali eccidio e al saccheggio della soldatesca.
   Coli, cieli, I/igoiH'gro — Dioc. Cassano al .Ionio — ì, T., Str. ferr. e Scalo marittima.
   Treccilina (2971 ab.).— All'altezza di 500 metri sul mare ed a 7 chilometri da Maralea, in valle eri alle falde del monte Corcovello (1512 ni.), ramificazione del monte l'etrara iiell'Apeiiiiino napoletano. Il monte Cocco v    Il villaggio di Trecchhia giace presso la sponda destra del suddetto Noce, signoreggiato da ini castello che sorge a maestro sopra una roccia dirupata che domina il golfo di l'olicastro. 11 territorio in monte e in valle, percorso dal Noce, è assai fertile e produce principalmente vino e frutta in copia.
   Cenni storici. — Fu un feudo dei Vitale duchi di Tortora.
   Coli, elett. Lagonegro — Dioc. Policaslro — P2 c T. locali, Str. ferr. a Maralea.
   Mandamento di MOLITERNO (comprende 2 Comuni, popol. S:J0-i ab.). — Territorio in montagna in gran parte e vestito di boschi da cui traesi legname, di castagno segnatamente, Pingui pascoli con bestiame numeroso. Nelle zone coltivate produco granaglie, civaie, canapa, Imo e vino eccellente.
   Moliterno (G983 ab.). — Sorge all'altezza di SSO metri sul livello del mare ed a 22 chilometri da Lagonegi o, in colle e in aria salubre. Castello baronale ben conservato (fig. 127); parrocchiale a croce greca «li ardito disegno comecché incompiuta, costruita nel 1751 da un allievo del fan vitelli; teatro del 1773 e camposanto del 1810; opere pie. Gran commercio di formaggi, pelli, lane e animali da macello nelle due Provincie di Potenza e di Cosenza e persili nei lontani mercati di Salerno e di Napoli,
   Cenni storici. — Secondo la tradizione Moliterno sarebbe uno dei [mesi sorti dopo la distruzione pei Saraceni dell'antica tìrumentum di cui abbnitii trattato sotto Saponara di Grumeiito nel circondario di Potenza. Vogliono alcuni che il nome «li Moli-terno derivi da Moles aeterna «lato alla torre antica del suddetto castello. Fu un feudo successivo delle nobili famiglie Sanseverino, Carata e Pianateli],
   Uomini illustri. — Parecchi ne vanta Moliterno nei moderni tempi: Domenico Cassini. nato nel 1780, morto nel 1837, glori» del Foro napoletano; Giuseppe l'arisi, nato nel 1750 morto nel 1831, ministro della guerra nel 1821 ed autore dell'opera Architettura militare; Francesco Petruccelli, nato nel 17GS, morto nel 1831), medico di grido, deputato, col suddetto Cassini, al parlamento del 1S20 ed autore di un libro supli Stravasamenti e ristagni morbosi ; e per ultimo il famoso barone Ferdinando Petruc-c«dli della Gattina, nato nel 1816, morto a Parigi il 29 marzo «lei 1890, Fu uomo politico e scrittore brioso, membro nel 1848 del Parlamento Napoletano, poi giornalista in Francia; dal 1859 al 1861 dimorò in Italia ove fu eletto deputato e pubblicò: / Moribondi di Palazzo Carignano, ossia i deputati «li quel tempo, che levarono molto grido. Tornò quindi in Francia e nuovamente in Italia dopo la guerra del 1870 ove fu eletto per la seconda volta deputato dell'estrema sinistra. Ebbe ingegno poderoso ma 1 lizzano e, oltre alcuni romanzi, pubblicò ancora: / fattori e i malfattori della politica europea contemporanea.
   Coli, elett. lìrienza — Dioc. Marsico Nuovo e Potenza — P2 e T. locali. Str. ferr. a Montesano.
   Barconi (1320 ab.). — All'altezza di 635 metri sul mare ed a 2 chilometri da Moli-terno, in una pianura alle estreme radici del monte Rapaio (17G3 ni.), l'arrocchiale recente edificata sulle rovine dell'antica atterrata dal terremoto del 1857. Fuori del-l'abitato vi è la cappella di Sant'Antonio del secolo scorso e della Madonna di Monte-buono, restaurata dal 1850 in poi. Camposanto recente, distante un chilometro a ovest.