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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Bari - Lecce - Potenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1899, pagine 396

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Lagonegro
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   antiche mura turrite, entro le quali ergonsi molti belli edifizi, fra i quali sono notevoli principalmente la cattedrale per buona architettura, tre chiese parrocchiali con altre minori e il Seminario. Torchi da olio, inoliai, fabbriche di paste alimentari, tessitorie, ecc.
   Cenni storici. — Favolosa è l'origine diomedea attribuita dall'Uglielli a Tricarico. Sotto re Ruggero n'ebbe il dominio Ruggero di Lauro, figliuolo di Roberto conte di Caserta. All'estinta famiglia dei Lauro par succedesse quella di Nicolò Bernardino Sanseverino, finché, tornato Tricarico al R. Demanio, il re Ladislao lo diede in dono a Francesco Sforza, da cui. in capo a pochi anni, lo riebbero i Sanseverino, dai quali passò, nel 1G31, ad Ippolito Revertera, i cui discendenti l'ebbero in possesso sino alla abolizione del feudalismo. Tricarico sofln gravi darmi nel terremoto del 1G91, che devastò la provincia di Potenza.
   La sede episcopale di Tricarico fu fondata, secondo il Giustiniani, verso il 008, da Polieto, patriarca ili Costantinopoli, di che i suoi primi vescovi sarebbero sfati scismatici, e non è noto quando sieno entrati nel grembo della chiesa cattolica.
   Coli, elett. e Dioc. Tricarico — P- e T. locali, Str. ferr. a Calciano.
   Grassano (GÌ 1-5 ab.). — All'altezza di 577 metri sul mare ed a 15 chilometri da Tricarico, in situazione elevata, non lungi dal torrente Bilioso, affluente del Rradano, sulla strada da Potenza a Matera. Territorio ampio e fertile, producente principalmente olio, vino, granaglie e cotone.
   Cenni storici. — Grussano fu sottoposto anticamente per la giurisdizione civile ai Cavalieri di Malta e, per la criminale, al principe-di Risignano. Fra i suoi feudatari Silfio vera nsi 1 Revertera.
   Uomini illustri. — \ i nacque Saverio Caputi, dotto giureconsulto e patriota, fece parte del governo provvisorio della Repubblica Partenopea come membro supplente; fu assai perseguitato dal governo borbonico caduta che fu la Repubblica nel 17!)'.), e riuscì per vero miracolo a salvar la vita.
   Coli, elett. e Dioc. Tricarico — P2, T. e Str. ferr.
   Grottole (3127 ab.). — All'altezza di 481 metri sul mare, ed a 27 chilometri a est da Tricarico, in vetta di OB colle, con amplissimo orizzonte e aria salubre. È notevole il castello antichissimo sui ruderi delle mura, con torri e feritoie che circondavano anticamente il paese. Scuole .maschili & femminili e industria del vasellame rinomato nella provincia e fuori. Territorio ferace di ogni sorta di granaglie, olio, vino, frutta e cotone; boschi e pascoli con bestiame numeroso grosso e minuto. Sorgenti copiose: due ruscelli, Cupolo e Rovivo, i! suddetto Rilioso e il Brachino a nord, e a sud la valle del Basento percorsa dalla ferrovia.
   Cenni storici. — Grottole fu in addietro un Comune non senza importanza, con parrocchie, ospedale, ospizi, conventi di Cappuccini e Domenicani, e circa 10.000 abitanti. È ignota la sua origine e solo si legge nella Storia del Regno di Napoli del Capece-latro che era una fortezza sotto i Normanni, posciachè nella guerra sotto re Manfredi l'esercito, dopo occupata lisina, mosse all'assalto del castello di Gratula.
   Fu in seguito un fendo successivo delle famiglie Zurlo, Gaetano, D'Aragona di Oapua, Sanehez-Spinelli ed ultimamente dei Chiaramente.
   Coli, elett. Tricarico — Dioc. Matera — P2, T. e Slr. ferr.