Mandamenti e Comuni del Circondario di Campobasso 181
   Strabone parla di Teano come situato a qualche distanza entro terra da un lago di cui non reca il nome, ma che evidentemente è il Lacus Pantanus di Plinio (ora lago di Lesina di cui abbiamo parlato in addietro). Da una iscrizione rinvenuta sulle sue sponde pare che questo lago fosse compreso nel territorio di Teano Apulo, il quale si sarebbe esteso per tal modo sino all'Adriatico.
   Coli, elett. e Dioc. Larino — P2, T. e Str. ferr.
   Mandamento di TERMOLI
   (comprende 3 Comuni, popolazione 7948 ab.).— Territorio in colle e in piano lungo l'Adriatico, attraversato dal Biferno e bagnato dal Saccione, dal Sinarca ed altri torrenti minori: esso è assai fertile, principalmente in granaglie, vino, olio, frutta, di cui si fa una rilevante esportazione. Boschi cedui e pascoli estesi con molto bestiame grosso e minuto che dà lana e cacio. Pesca abbondante nel mare Adriatico.
   Termoli (4903 ab.). — In riva all'Adriatico, all'altezza massima di 34 metri sul livello del mare e a 34 chilometri a nord-est da Larino, sopra una punta di terra composta di concrezioni calcaree e con-chiglifere, la quale si addentra ' Fig. 97. — Termoli; Prospetto della Cattedrale in mare fra due seni equidi- (cla fotografia D'Ettorre).
   stanti dalle foci dei fiumi Biferno e Sinarca, sì che, mentre le onde del mare corrodono la costa, le correnti di questi due fiumi protendono coi loro depositi la spiaggia dei suddetti due seni. Superba veduta sulle sponde abruzzesi a nord-ovest e a sud-est sino al promontorio del (largano. Termoli è il punto più prossimo alle isole Tremiti e da Termoli una linea ferroviaria s'interna a Campobasso per una lunghezza di 87 chilometri circa, proseguendo da Campobasso a Benevento per altra lunghezza di 84 chilometri circa.
   La cattedrale di Termoli fu riedificata dopo la distruzione della città pei Turchi nel secolo XVI (fig. 97), e il castello fu edificato, secondo l'iscrizione, nel 1247 da Federico II. Ospedale, Monte di pietà, Dogana, magazzini di privative, sede vescovile, armatori, molini a vapore, torchi da olio, piccolo porto di mare, di cui propose, già da tempo, il modo di costruzione il comm. Afan de Itivera in un suo Rapporto sulla situazione delle strade, ecc.
   Sull'autorità dei topografi meridionali, del Mazzella, del Ciarlanti, del Polidoro, del Romanelli e di un'iscrizione apocrifa, il Del Re afferma che a Termoli era anticamente il porto, famoso per natura e per arte, di una città dei Frentani detta Interamna. Ma, come già abbiam visto in addietro trattando dei Frentani, l'autorevole
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