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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Castrovillari
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   Fig. 31. — Rocca Imperiale : Avanzi dell'antico castello (da fotografia}.
   calcare, da cui lo sguardo spazia verso est sulla pianura e quindi nel magnifico golfo di Taranto. Il territorio, in colle e iu piano, stendesi sino alla spiaggia ov'è un piccolo porto con un discreto movimento di navigazione dì cabotaggio e la stazione ferroviaria. Il suolo, fertile, produce in copia granaglie, olio eccellente, agrumi, cotone, con pingui pascoli e bestiame.
   Cenni storici. — Rocca Imperiale va debitrice del suo nome ad un castello dell'imperatore Federico II clic sorge, assai ben conservato, in vetta alla collina (fig. 34). Questo prìncipe — osserva il Lenorinant nella Grande Grece — innamorato delle lettere e delle arti ch'egli stesso coltivava, quest'uomo del Rinascimento, ch'egli precorse di due secoli, era in pari tempo un appassionato cacciatore. Nel bel reame, ch'egli aveva redato dai Normanni, non furono le spiaggie deliziose del golfo di Napoli che lo allettarono. I primi gradini dell'Apetaiino, declinanti all'Adriatico sui confini della Puglia e della Basilicata, l'adescavano assai più col rigoglio e la foltezza delle selve e l'abbondanza del selvaggiume. Il perchè, trattone il palazzo di Foggia e la fortezza di Lucerà, ove dilettatasi di dimorare fra i suoi fidi Mussulmani, egli sparse iu ogni dove le sue castella nelle montagne di quelle regioni. Apricena all'ingresso ili monte Gargano, Castel di Lago, Resole e Ascoli, sui pendìi di monte Vulture, Castel del Monte nelle Murgie di Minervino, furono altrettante magnifiche dimore edificate ila lui nelle regioni in cui la caccia gli offriva maggiori attrattive. Per la medesima ragione il grande Ilohenstaufen pia ce va si anche della Calabria, ove edificò parimente castella a Monteleone, a Nicastro e a Rocca Imperiale.
   Coli, elett. Cassano al Jonio — Dioc. Tursi — Pa, T., Str. ferr. e Scalo marittimo.
   Mandamento di SAN SOSTI (comprende 6 Comuni, popol. 15.220 ab.). — Territorio in monte e in colle, all'estremo sud-ovest del circondario, ampio e ferace ma occupato in gran parte da boschi e pascoli, sì che la legna e i prodotti del bestiame numeroso formano la ricchezza principale del paese. Non mancano però le granaglie, il vino, l'olio e le frutta.
   San Sosti (3384 ab.). — All'altezza di 327 metri sul livello del mare e a 32 chilometri a libeccio da Castrovillari, in bella situazione, sul piovente orientale della catena littorale e sulle sponde del fiumicello Rosa, dovizioso di trote e di anguille squisite.
   76 — La l'atri», voi. IV, parte ii'