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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258
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l'arie Quarta — Italia Meridionale
Ceriìlm a Cerìlli fu una città del Pruzio sulla costa tirrenica, a pochi c.liilometri sud del fiume Lao. Silio Italico dice ch'essa fu devastata da Annibale durante la seconda Guerra Punica e non si riebbe più probabilmente, dacché il suo nome non rinvilitisi nè m Plinio uè in Tolomeo, ed è ricordato incidentalmente soltanto da Strabone quale un luoghicciuolo presso Lao. Il nome, registrato nella Tavola di Peiitinger, vive sempre in quello della suddetta Girella Vecchia, in amena situazione sulla spiaggia e presso la punta omonima.
La Cerilìae dei Bruzii era una città cospicua, come quella che aveva un circuito di oltre 11 chilometri, come rilevasi dai residui di antichi edifizi nelle adiacenze di Girella Vecchia, sòrta da tempii remotissimo sulle sue rovine.
Nel secolo X Girella fu distrutta dai Saraceni e, riedificata in seguito, fu devastata 1 >iii volte tlai pirati, finché nel 1557 fu saccheggiata ed arsa diti Turchi. Appartenne sotto Carlo I alla famiglia di Sant'Elia e successivamente ai Galuppi, ai Campagliene ed ultimamente ai Catalano-Gonzaga.
Un'altra isoletta del circondario di Paola è l'isola di Dino, situata più al nord, con nn circuito di circa 2 chilometri e mezzo, molto amena e con un comodo porto naturale clic può accogliere parecchi legni. Scorgonsi in essa gli avanzi di un tempio di Venere,
visitato, dicesi, da Ulisse. La ritroveremo sotto Ajeta nel mandamento di Scalea.
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MANDAMENTI E COMUNI DEL CIRCONDARIO DI PAOLA
ArrARTENENTI AL distretto MII.itaiie di COSENZA
Mandamento di PAOLA (comprende 2 Comuni, con una popol. 14.230 abitanti). — Territorio nella parte meridionale del circondario, feracissimo, producente principalmente olio, vino, foglia di gelsi e granaglie.
Paola (8939 ab.). — All'altezza di 94 metri sul livello del mare, da cui dista un chilometro e a 36 a nord-ovest da Cosenza a cui si arriva per strada rotabile superando la catena litorale. La strada segue dapprima la strada maestra per Napoli, piega quindi a sinistra e, seguitando la sponda sinistra dell'Emuli, lascia su un colle a sinistra Rende ed ascende a San Fili, donde, per una serie di giravolte e salite, attraversa le montagne che separano l'alta valle del Grati dal Tirreno a 950 metri sul mare e scende a Paola, situata a breve distanza dalla spiaggia sul! orlo d'un burrone profondo che si passa sopra un bel ponte. Due o tre volte la settimana vi approdano i piroscafi che vanno e vengono da Napoli a Messina.
E una delle più belle ed eleganti città litoranee delle Calabrie, in situazione ame-nissima, con edifizi assai belli, varie chiese, fra cui, notevole per architettura, quella dtdl Annunziati e quattro ex-conventi. Di questi merita particolari ritenzione il con vento di San Francesco da l'aola, vagamente situato e costruito nel 1626 paco lungi dalla citta. Vi si mostra una fontana che il santo, dicesi, fece scaturire, come Mose, dalla terra e le cui acque eredonsi imo specifico contro molte malattie; \ uolsi ancora ch'esse serbino sempre lo stesso livello senza rresrere e diminuire. In Sito sopra la città torreggia il castello feudale del medioevo.
In Paola vi sono due ospedali., due Monti di pietà, ini Comizio agrario, la dogana, la capitaneria del porto in mi ipprodano, oltre i piroscafi suddetti, non pochi basti-nienti, e l'agenzia della Società di Navigazione Generale Italiana. Spedizionieri, armatori, molti setifici, niolìni, fabbriche d'olio, di paste alimentai'! di pellami, tipografia, ecc. l'esca abbondante.