Stai consultando: 'La Patria. Geografia dell'Italia Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza', Gustavo Strafforello

   

Pagina (239/266)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (239/266)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Home Page]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   180
   l'arie Quarta — Italia Meridionale
   lubre il clima, puro e sano in addietro. Ma questi stagni furono via via prosciugati, eccettuato il maggiore, detto Turbale.
   Ajello andò rinomato in addietro per le sue boscaglie, fra cui cospicua quella denominata Careto, nella quale vuoisi accampasse Carlo V al suo ritorno dalla Sicilia. Come in tante altre parti d'Italia, con grave iattura, le piante di alto fusto furono improvvidamente atterrate, principalmente dopo il 1SG0.
   Cenni sturici. — Ajello fu devastato nel 981 dai Saraceni sbarcati dalla Sicilia, e rimase per qualche tempo quasi deserto. Rifabbricato e munito di nuove opere fortificatorie, fu assediato da Ruggero I il Normanno. Il terremoto del :lf>38 gli cagionò gravi danni.
   Coli, elett. Paola — Dioc. Nicotera — P2 e T. locali, Str. ferr. a Serra UAjello,
   Cleto, già Pietramelara (1152 ab.). —A 280 metri d'altezza sul mare Tirreno da cui dista 7 chilometri e 4 a sud da Ajello, alle falde ili un alto colle, presso la sponda del liuiuicello ( leto, da cui derivò questo suo nuovo nome, lasciando l'antico ili Pietra» melara. Era difeso in addietro da un castello assai forte. 11 territorio produce in abbondanza olio, vino, frutta e foglia di gelsi sì che vi fiorisce la bachicoltura.
   Coli, elett. Paola — Dioc. Nicotera — PJ e T. ad Ajello, Str. ferr. a Serra d'Ajello.
   Serra d'Ajello (G22 ab.). — A 372 metri d'altezza sul mare e a 5 chilometri a sud-ovest da Ajello, sulla sinistra del fiume Oliva. Siede sopra nn colle in aria salubre, con territorio ben coltivato e producente granaglie in copia, olio, vino, agrumi, frutta, foglia di gelso, legumi e cotone. Pascoli estesi con bestiame grosso e minuto.
   Coli, elett. Paula — Dioc. Nicotera — P2 e T. ad Ajello, Str. ferr. locale.
   Terrati (400 ab.). — All'altezza di 450 metri sul mare, a 3 chilometri a nord-ovest da \jello, sopra un colle ameno e con territorio ferace di granaglie, vino, olio, frutta, agrumi, foglia di gelso, con boschi cedui e pascoli; bachicoltura.
   Coli, elett Paola — Dioc. Nicotera — P3 e T. ad Ajello, Str. ferr ad Aniantea.
   Mandamento di AMANTEA (comprende 4 Comuni, popol. 13.GG1 abitanti). - Territorio all'estremo sud del circondario bagnato dal liuiuicello Catacastro, con acque minerali termali, valevoli contro le rachitidi e le malattie cutanee, e ferace principalmente di olio, agrumi, frutta di varie specie, ecc.
   Amantea (4854 ab.). — A 30 metri sul livello del mare e a 2G chilometri a sud da Paola, presso lo sbocco del suddetto Catacastro, cinto da salde mura con due porte, con sopra un'altura i ruderi di un forte castello, suo propugnacolo nei tempi andati. Piccolo porto sicuro pei bastimenti di media portata, ma di accesso malagevole nei tempi burrascosi. Davanti al porto sonvi ì cosidetti Scogli d'Isca (le antiche Insutae Oneotrides). I loro nomi individuali erano, al dire di Plinio, Pontia e lucia. Il Cluverio parla di queste isolette come sempre esistenti sotto i loro nomi antichi, ma esse non sono che meri scogli troppo esigui per esser segnati sopra un'ordinaria mappa modella. Nel porto di Amantea approdano da Paola i piroscafi della linea Napoli-Messina.
   \Iolini, fabbriche di paste alimentari, di pellami, di tessuti, ecc., armatori, dogana, delegazione di porto, ecc.
   Cenni storici. — Clainpetia o Lampetia fu un'antica città del Iìru/.io, posta, così da Plinto come da Mela, sulla costa del Tirreno fra Blanda (Jlaratea) e Teme,sa (presso Nocera Tennese). La Tavola Pontingeriana la pone a 40 M. P. a sud di Cenila e a 10 a nord di femesa. Il perchè, la situa/ione di Clainpetia fu fissata sul luogo od almeno in vicinanza immediata dell'odierna Aniantea, una delle città pili cospicue di questo tratto tirrenici della costa.
   Clainpetia è registrata ila Plinio fra le città del IInizio ricuperate dal console romano Sempronio, durante la seconda Guerra Punica ; e pare fosse una delle poche