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La Patria. Geografia dell'Italia
Provincie di Reggio Calabria - Catanzaro - Cosenza
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1900, pagine 258

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Mandamenti e Comuni del Circondario di Castrovillari
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   Paludi (1632 ab.). — A 410 metri d'altezza sul livello del mare, a 5 chilometri al nord-ovest da Crcpatati in direzione di Rossano, in collina, con chiese cospicuo e begli edilizi, con opere pie e territorio producente particolarmente olio e vino.
   Cenni storici. — Fu un feudo successivamente dei Rullo e dei Borghese.
   Coli, elett. e Dioc. Rossano — P3 e T, locali, Str. ferr. a Rossano.
   Mandamento di LONGOBUCCO (comprende il solo Comune omonimo). — Territorio montuoso nella Sila, attraversato dal Triouto, feracissimo in granaglie, olio, vino, legumi, principalmente liciti. Nelle alture, ampie e folte selve di pini, dì abeti, di faggi per le costruzioni navali; mandrie numerose e formaggi eccellenti.
   Longobucco (9000 ab.). — All'altezza cospicua di 791 metri sul livello del mare e a 18 chilometri a sud da Rossano, in un altopiano circondato da monti, nel pendìo orientale della Sila, con alcune belle chiese e parecchi edilizi ben costruiti. Lanificio, pastificio, ìuoliui, negozi di vino, olio, cereali, formaggi, legnami. Scuole elementari e varie opere pie. Molti minerali, fra gli altri, galena, marcassite o pirite bianca, carbon fossile e ardesia.
   Cenni storici. — < La Tavola Peutingeriana — osserva il Lenormant — registra due diverse città, antiche di nome Te mesa o Temprnt, le quali, secondo i suoi indizi, par fossero situate sui due pioventi orientale ed occidentale del Bruzio. Ma se fuwi una Temesa sul piovente del Jonio, la non poteva trovarsi che a Torre Fiunienicà o presso Ciro, coinè quella che, anche al dire di Ovidio (nelle Metamorfosi), stava sul litorale od almeno in vista del mare. A torto dunque porzione dei geografi e degli storici indigeni della Calabria dopo il Rinascimento, vollero cercar Temesti nell'interno del paese, a Longobucco, confondendo le miniere suddette di questa città cou le famose di rame dell'antica Temesa, che trovansi lungo il Tirreno e non lungo il Jonio.
   < Non pertanto, fondandosi su questa teoria assurda ed indifendibile, il Comune di Longobucco ha tolto per stemma, sin dal secolo XIV, il tipo delle pretese monete antiche di Temesa, falsificate, in uh con quelle di Siberena, da Prospero Parisi; e sul suo sigillo municipale, del pari che sulla facciata della sua chiesa principale, ha fatto incidere l'iscrizione: Longoburgus olim Temcscn.
   < È una cosa veramente inaudita la quantità di erronee restituzioni di tal fatta che hanno invaso e turbato la topografia delle Calabrie, che sono derivate dopo il Rinascimento da errori di eruditi e che gli scrittori locali invocano ora quali serie prove giustificanti opinioni erronee >.
   l'omini illustri. — Nel secolo XIII nacque e fiorì a Longobucco l'illustre medico-chirurgo Bruni, i cui manoscritti si conservano nell'Accademia di Lipsia.
   Coli, efett. e Dioc. Rossano — P3 e T. locali, Str. ferr. a Rossano.
   Mandamento di SAN DEMETRIO CORONE (comprende 4 Comuni, popol. 8232 ab.). — Territorio nell'estremo nord-ovest del circondario, bagnato dal fiume Crati, feracissimo in granaglie, olio, vino, frutta, foglia eli gelsi; bestiame anzichenò numeroso.
   San Demetrio Corone (3952 ab.). — All'altezza di 521 metri sul livello del mare, a 34 chilometri a ovest da Rossano, in situazione alpestre, poco lungi dalla sponda destra del Crati e presso le fonti del fiuniicello Misofalo. Fornace da mattoni, mollili e molti negozi. Gli abitanti professano in parte il rito greco e in parte il latino. Ferdinando IV vi fondò, nel 1791, un collegio pei giovani Albanesi del reame di Napoli.
   Uomini illustri. — Nacque a San Demetrio Cesare Marini, profondo filosofo e giureconsulto.
   Coli, elett. Cassano al Jonio — Dioc. Rossano — P3 e T. locali, Str. ferr. a Corigliano.
   San Cosimo (797 ab.). — A 372 metri d'altezza sul livello del mare, a 8 chilometri a nord-est da San Demetrio Corone e a 26 da Rossano, con territorio fertilissimo
   79* — Va Filtrili, voi. IV, parte 2'.