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I Circondario di PALERMO
Il circondario di Palermo ha una superficie di 1105 chilometri quadrati (antichi dati ufficiali) e una popolazione, calcolata alla fine del 1890, di 173,S9i) abitanti (1), Comprende 15 mandamenti con 32 comuni.
MANDAMENTI C O M U N I
l'U.ni«IH (mandamenti G) Palermo, Villabale.
DIGllf.ll 11 Ungheria, Casleldaccia, Fica razzi, S. Flavia.
CUtlXI Carini, Capaci, Cinisi, Isola dello Femmine, l'errasini Favarotta,
Torretta.
11 Ali 1\ 1:0 . .Marineo.
Il 177,0,1 USO Mezzojuso, Cerai,. Diana, Godrano, \ llufrali.
si i si r unii Misihnei'i, Beluionte Mczzagno, liolognetta.
HimiKAI.K Monreale, Parco.
IUIITIM0O Parlinico, Balestrate, lìorgelto, Giardinello, MoiiLele,ire.
IMAM liM Gin n Piana dei Greci, S. Oipirell», S. Giuseppe Jato, S. Cristina Gela.
iSTin . . Ustica (Isola). — -?
MANDAMENTI S COMUNI PEL CIRCONDARIO DI l'ALKRMO
appartenenti al distretto militare di palermo
PALERMO (popolazione residente dei G mandamenti, compreso il Comune di \ fila baie, censita al 31 dicembre ISSI, ab. 214,774; popolazione della ci/là, ab. 205.712:
del Comune, popolazione presente ab. 244,901 ; residente ab. 21.1,018. Al 31 dicembre 1890 la popolazione del Comune di Palermo, desunta dai registri d'anagrafe, era di 267,410 ab.) (2).
Siede Palermo in un golfo incantevole cinto da un'alta, ininterrotta catena di montagne, lungo 75 chilometri, che principia a est a Catal-fano presso il capo Zaffarano, e chiudesi a nord-ovest col monte Pellegrino ; queste due estremità montagnose stanno in linea retta e solo 15 chilometri discoste l'una dall'altra.
In codesto circuito stringesi intorno alla città, alle sue spalle e a nord, la classica Conca d'Oro co'suoi fiorili giardini, le sue ville numerose, i suoi boschetti di aranci e limoni. La città stessa forma un grande rettangolo col lato minore rivolto al mare, ed è tagliata da due grandi vie che s'intersecano [via Vittorio Emanuele e via Jlacqueda) in quattro rettangoli più piccoli i quali hanno il loro centro comune in piazza Viglicna (Quattro Cantoni).
(1) Dalla Gazzetta Ufficiale del 30 aprile 1891, n. 101. Cifra non ancora accertata definitivamente, calcolata in base all'eccedenza delle nascite sulle morti, senza cioè tener conto del movimento di emigrazione e di immigrazione.
(2) Dalla Gazzetta Ufficiale del 25 luglio 1891, n. 198.
11 — l.a l'ulria, voi. V.