Palermo
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Fig. IO. — Palermo: Piazza Vìgliena o Quattio Cantoni.
Porta S. Antonino o di Vicari. — Alla estremità meridionale di via Macqueda che dà sulla via Lincoln. Fu costruita nel 1G00, e nel 178'J fu abbattuta e meglio riedificata.
Porta Sant'Agata. — Passando nel corso Tuckery s'incontra questa porta, costruita circa il 1275.
Porta Montalto. — Viene poco dopo, e fu fatta fabbricare dal viceré D. Luigi Moneada duca di Montalto nel 1037. Essa fu disegnala da Carlo Ventimiglia, insigne matematico. Nel 1885 fu fatta demolire per disposizione municipale.
Porta di Castro. — Trovasi all'estremità della via dello stesso nome. Costruita nel 1G20 sotto il viceré D. Francesco conte de Castro, fu anch'essa demolita, pochi anni or sono, perchè cadente.
Un'uscita della città, verso il Papirelo, è stata, parecchi anni addietro, battezzata Porta Guccia, dopo la quale, sempre continuando il giro di fuori le mura, trova-vasi Porta d'Ossuna, or demolita. E proseguendo sempre oltre, giungesi a Porta Carini, che nel 1325, quando il mare arrivava fino ad essa, fu assalita dal duca di Calabria, che non la potè espugnare. Fu abbattuta nel 17S2.
Della Porta Macqueda non rimane più quasi alcun vestigio, e lo stesso dicasi delle altre porte, cioè: Porta San Giorgio, Porta Carbone e Porta Doganella.