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La Patria. Geografia dell'Italia
Sicilia
Gustavo Strafforello
Unione Tipografica Editrice Torino, 1893, pagine 684

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Palermo
   1)5
   
   Fig. 13. — Duomo di Palermo: Lato orientale.
   Piazza Boi.og.m. — Così detta, perchè nel 1573 don Luigi Bologna, barone di Gampot'ranco. facevala costruire dinanzi la sua casa, indi posseduta dalla famiglia principesca dei Villafranca. Sul principio della piazza, e rivolta al corso Vittorio Emanuele, sorge la statua di Carlo V rizzata nel 1031, opera pregevole gittata in bronzo da Giambattista Livolsi da Tusa. Rappresenta l'imperatore vestito da guerriero romano, coronato (li alloro, che, stringendo nella sinistra il bastone del comando, stende la destra in atto di giurare il mantenimento delle costituzioni siciliane, come egli fece in questa cattedrale quando nel 1535, ritornato vittorioso da Tunisi, visitava Palermo. Il piedestallo fu fatto due anni dopo alzata la statua da un certo Travagli, scultore carrarese, ed è ornato dai quattro lati di iscrizioni e di emblemi, che consistono in uno scudo di marmo, un'aquila a due teste, due colonne col motto non plus ultra, e un'idra a sette teste.
   Piazza San Domenico. — Dinanzi alla chiesa omonima, con in mezzo una colonna di marino, alta 30 metri, sopra la quale è la statua in bronzo della Immacolata. Fu eretta nel 1725.
   Piazza del Garraffello. — Così detta dal fonte che vi sorge sino dal 1591. E tra i siti più frequentali di Palermo.
   12 — La l'atria, voi. V.