IL - LA CREAZIONE
Dio Creatore. — Il mondo è stato creato da Dio.
Esiste il mondo. Noi non seguiamo una super-scienza che rinnega il buon senso e nega la realtà delle cose esteriori. Esiste il mondo. Perchè esiste? Diremo che lo ha fatto il caso? È assurdo. Diremo che è l'emanazione di Dio? o il divenire di Dio? o che esso rivela, nel suo continuo divenire, una idea immanente, la quale è Dio? (1). Allora cadiamo nel panteismo, assurdo sistema che confonde il mondo con Dio (2). O diremo che tutto il mondo viene per evoluzione da una ne-
(1) Anche quando io vedo un bel palazzo, o leggo la Divina Commedia, vi ravviso una mirabile idea. Ma se voglio conoscerne l'autore, non lo devo cercare nel palazzo o nella Divina Commedia: lo devo cercare fuori. Così l'autore del mondo non è nel mondo, ma fuori; non è una causa immanente, ma trascendente: Dio. Arguit in labro, non in se, machina mentem.
(2) Il concetto panteistico di Dio, identificato col mondo, è mostruoso. Un Dio siffatto sarebbe l'autore di tutto ciò che fanno gli uomini : e perciò da un lato l'autore della verità, dall'altro della falsità : da un lato del bene, da un altro lato del male. Questo Dio. tutto nella natura, sembra un mostro immenso, sterminato, con miliardi di teste, alcune delle quali professano la verità, altre l'errore, alcune si volgono al bene, altre alle azioni malvagie; e alcune lottano e si combattono fra loro. Sarebbe un Dio orrendo, peggiore di tanti idoli mostruosissimi inventati dai popoli selvaggi. È dunque un assurdo. Poi la coscienza ci dice che ciascun uomo ha una personalità propria e completa, indipendente da qualunque altro; che ciascuno pensa, vuole e fa ciò che gli piaci; e che non è affatto la continuazione di un essere assoluto (lettura 10).