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L'evoluzionismo è il sistema secondo il quale gli esseri del mondo, nella loro forma attuale, deriverebbero dalla materia informe primitiva, attraverso una catena di successive trasformazioni. Con esso si cercò di spiegare l'origine del mondo (evoluzione cosmica, ipotesi di Laplace, di Faye, ecc.)- e l'origine degli stessi viventi e dell'uomo (evoluzione biologica, trasformismo, darwinismo). L'evoluzionismo si distingue in assoluto e mitigato se-condochè ammette, o non, la creazione iniziale di Dio.
L'evoluzione dei viventi appare contraria al senso letterale ed ovvio della Scrittura (1), la quale menziona le piante e gli animali creati « secondo la loro specie » (Gen. 1, 2, 25), e narra la creazione speciale dell'uomo sia quanto al corpo, sia quanto all'anima (Gen. 1, 26; 2, 7; cfr. pag. 25), dicendo espressamente che Dio ha immediatamente formato il corpo dell'uomo e creata l'anima.
GLI ANGELI
Alcuni Padri (S. Agostino), commentando le prime parole del racconto di Mosè « in principio Dio creò il cielo e la terra » vedono indicate nella parola « cielo » le creature non materiali, cioè gli Angeli.
L'esistenza degli Angeli è dogma di fede.
Tutti i popoli antichi hanno creduto all'esistenza di esseri superiori all'uomo, e tra gli altri i romani e i greci (Socrate, Platone). Anche oggi ci credono i popoli selvaggi. Tale consenso suppone una rivelazione primitiva.
Gli Angeli sono spiriti puri, cioè non uniti al corpo. Ma gli Angeli sovente si manifestarono agli uomini sotto apparenze corporali; e con forme corporali sogliono essere rappresentati.
Gli Angeli sono dotati di una intelligenza e potenza superiori a quella degli uomini. Il loro numero è sterminato.
(1) Circa i varii sensi della S. Scrittura, e l'obbligo di credere quanto essa afferma, vedi voi. IV, cap. I « la Bibbia ¦.