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La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole
Volume I - La Fede
Can. Giulio Bonatto
Casa Editrice Marietti, 1932, pagine 160

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 28 —
   una costola di Adamo dormente (Gen. 2, 21), per insegnare la dipendenza della donna dall'uomo; e similmente in quel corpo così formato infuse l'anima (v. pag. 155).
   La natura dell'uomo. — Dal racconto biblico impariamo che cosa è l'uomo. È una creatura ragionevole composta d'anima e di corpo.
   Il racconto biblico gli assegna il primo posto nella creazione, come re del creato. È tale per il corpo, che ha la più perfetta struttura, è rivolto al cielo, ha attitudine a vivere sotto tutti i climi. Egli è il vero cittadino della terra. Ma è il re della terra specialmente per l'anima, creata direttamente da Dio « a sua immagine e somiglianza » (Gen. 1, 26).
   L'immagine di Dio è impressa nell'anima perchè l'anima è spirito e ha due facoltà: l'intendere e il libero volere. La somiglianza soprannaturale con Dio è la grazia.
   Infine l'uomo si eleva sulle altre creature della terra per la sua destinazione superiore, essendo creato per il Paradiso.
   L'anima. — L'anima è la parte spirituale dell'uomo, per cui egli vive, intende ed è libero, e perciò capace di conoscere, amare e servire Dio.
   L'anima esiste. — Lo ha insegnato Gesù con queste parole : « Che giova all'uomo guadagnare anche tutto il mondo, se perde l'animai » (Mt. 16, 26).
   La ragione lo conferma. Come l'esistenza di Dio si prova dalle sue opere, così l'esistenza dell'anima. Voi avete ora ascoltato e capito: che cosa in voi ha capito? I vostri occhi, i vostri orecchi? No, ma un principio interiore: l'anima.
   L'anima è un principio di vita. Anche la pianta ha un'anima, che è principio di vita vegetativa: anche l'animale ha un'anima, principio di vita sensitiva. Ma tale anima non è spirituale nè immortale.
   L'anima umana è spirituale, cioè può esistere da sè, sussistere per se stessa, anche senza dipendere dal corpo. Ne sono prova i suoi atti spirituali, per i quali l'uomo si distingue dai bruti. Essi sono l'astrazione, il ragionamento, la riflessione (1).
   (1) Sviluppiamo, per chi è iniziato alla filosofia, le prove della spiritualità dell'anima:
   1° L'anima astrae, cioè assorge a idee universali, e immateriali, astraen-