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La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole
Volume I - La Fede
Can. Giulio Bonatto
Casa Editrice Marietti, 1932, pagine 160

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   - 40 —
   Fu necessaria l'Incarnazione? — Strettamente necessaria no. È vero che l'uomo non aveva nulla da offrire a Dio, che fosse sufficiente a soddisfare alla sua giustizia per il peccato (1). Ma Dio, assolutamente parlando, poteva accettare in espiazione i sacrifizi dell'umanità. Nessuno degli attributi divini s'oppone ad un perdono così generosamente concesso.
   Nondimeno la Incarnazione fu sommamente conveniente (lettura 13).
   L'uomo ha bisogno di avere Dio vicino. Le aberrazioni del Paganesimo che divinizzava il focolare e persino la cipolla dell'orto di casa sono ima dimostrazione di questo bisogno. Dio si fece vicino a noi coli'Incarnazione. — Ancora, l'uomo ha bisogno di un modello che lo guidi per la retta via, e Gesù fu tale. L'uomo ha bisogno di un amico e Gesù ha amato tutti: i fanciulli, i giovani, gli afflitti, gli infermi, i peccatori.
   L'Eucaristia ha esteso e fatto presente a tutti gli uomini il benefìcio dell'Incarnazione.
   Concetto dell'Incarnazione. — La parola « Incarnazione » vuol dire che il Figliuolo di Dio si è fatto uomo, assumendo la natura umana, cioè un corpo e un'anima come abbiamo noi.
   San Giovanni Evangelista espone il fatto dell'Incarnazione così: « In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio... E il Verbo si è fatto carne, ed abitò ira noi » (Giov. 1).
   Vale a dire: Il Verbo, ritenendo la natura divina, prese la natura umana. Prima e dopo l'Incarnazione è sempre lo stesso Verbo, lo stesso Io divino: è una sola persona. Egli ritiene la natura divina, e prende la natura umana (2).
   L'Incarnazione è dunque l'unione della natura divina e della natura umana nell'unica persona del Verbo (lettura 15).
   (1) Vedi Manzoni, Il Natale. — E Dante, Parad. VII, 118:
   « E tutti gli altri modi erano scarsi alla giustizia, se- '1 Figliuol di Dio non fosse umliato ad incannarsi >.
   (2) Cfr. la formola del catechismo: Il Figlio di Dio, facendosi uomo, non cessò di esser Dio, ma, restando vero Dio, cominciò ad essere anche vero uomo.
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