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La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole
Volume I - La Fede
Can. Giulio Bonatto
Casa Editrice Marietti, 1932, pagine 160

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 42 —
   LA MADRE DI DIO
   La vita di Maria. — Le prime notizie circa l'infanzia di Maria SS. sono date dal Protovangelo di Giacomo, libro apocrifo (1). Maria era un'umile fanciulla, figlia di Gioachino e di Anna. Bambina, fu portata al tempio di Gerusalemme. Giovinetta, fu data in isposa a Giuseppe. È certo che ella aveva emesso il voto di verginità. Non si possono altrimenti intendere le sue parole all'Angelo: «Come accadrà questo, poiché io non conosco uomo? » (Le. 1, 34).
   Il Vangelo comincia a parlare di Maria col racconto dell'annunzio della sua maternità, recatole dall'Arcangelo Gabriele. Seguì la visita a S. Elisabetta. Poi la perplessità del suo sposo Giuseppe, che, nulla sapendo del mistero dell'Incarnazione e nulla dubitando di lei, volle abbandonarla occultamente. Ma l'Angelo lo rassicurò : « Non temere di pigliare Maria come tua sposa ; poiché ciò che è avvenuto in lei è opera dello Spirito Santo » (Mt. 1, 20).
   Quando ciò avvenne, Maria e Giuseppe non abitavano ancora insieme (antequam coftvenirent, Mt. 1, 18). Nelle nozze ebraiche prima si faceva il contratto nuziale, e poi, dopo un intervallo di tempo abbastanza lungo, avveniva la introduzione della sposa nella casa dello sposo, e in ciò consisteva la solennità nuziale.
   Dalla nascita di Gesù, la vita di Maria si intreccia con quella del suo Figlio divino. Negli anni della vita nascosta, Maria adempì verso di Lui gli uffici di Madre. Negli anni del ministero pubblico, Maria compare specialmente nel primo miracolo di Oana, e sul Calvario accanto alla Croce; e dopo l'Ascensione, è nel Cenacolo cogli Apostoli. Gesù e Maria vissero, lavorarono, soffrirono insieme; Maria cooperò col suo divin Figlio a salvare il mondo ed è con Gesù Redentore la Corredentrice.
   Non possiamo esporre qui nei suoi particolari la vita di Maria. Ci limiteremo ad esaminare le sue grandi prerogative.
   (1) Libro apocrifo vale quanto libro non ispirato. Vedi voi. IV, cap. 1, la Bibbia. I libri apocrifi hanno valore storico in quanto riflettono la tradizione antica.