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Le prerogative di Maria. — 1° L'Immacolata Concezione. — Nella generazione di Maria non vi fu nessuna circostanza eccezionale in quanto al corpo, bensì in quanto all'anima. Maria fu preservata dal peccato originale. Non come noi che nascemmo nel peccato e avemmo bisogno di lavarlo col Battesimo, Ella ne fu esente (immacolata) dal suo concepimento, cioè dal primo istante della sua esistenza. Ciò significa la espressione: Immacolata Concezione. Nemmeno in seguito Maria contrasse mai nessuna macchia di peccato.
Per sollevarci alla idea compiuta della santità di Maria, a questo concetto negativo dobbiamo aggiungere un altro concetto positivo, cioè la sua pienezza di grazia. Maria fu dal primo istante adorna e ricca d'un immenso tesoro di grazia che ebbe accrescimenti continui per nuovi doni di Dio e per la sua diligente cooperazione.
Il dogma dell'Immacolata Concezione è accennato nella S. Scrittura: 1 ) nelle parole di Dio al serpente dopo il peccato di Adamo : « Porrò inimicizia fra te e la donna e tra il seme tuo e il seme di lei; tu la insidierai, ma Ella (o Egli, cioè Gesù) ti schiaccerà il capo a (Gen. 3, 15). 2) nelle parole dell'Arcangelo Gabriele: « Ave, o piena di grazia, tu sei benedetta fra le donne » (Le. 1, 28). Maria non poteva essere da meno di Eva che fu esente dal peccato e favorita della grazia di Dio. E' inoltre appoggiato a solide ragioni di convenienza. Poteva il Piglio di Dio fatto uomo permettere che fosse macchiata, di peccato la sua -Madre? Egli che volle grande e ornato il Cenacolo per l'Eucaristia; Egli che volle per il suo cadavere un sepolcro nuovo ed una sindone monda? Dio voleva che fossero puri i vasi sacri dell'antica legge. La Scrittura dice: « Alla tua casa, o Signore, conviene la santità» (Salmo 92, 5); e Maria appunto doveva essere la « domus aurea », la casa d'oro di Dio.
Per tali ragioni i fedeli hanno sempre riconosciuto a Maria l'Immacolata Concezione, e la credettero implicitamente chiamando Maria piena di grazie e immacolata. Il Sommo Pontefice Pio IX, constatata la fede universale della Chiesa ed annuendo alle istanze del mondo intero, nel 1854 sanzionò con una definizione dogmatica l'universale consenso. Il dogma definito ebbe una celeste conferma quattro anni dopo, nel 1858, a Lourdes, dove la Vergine disse alla piccola veggente: «Io sono l'Immacolata Concezione».
Conseguenze del privilegio di Maria sono: una intelligenza illuminata; una volontà perfettamente ordinata e senza inclinazione al male. Nondimeno la virtù di Maria ebbe campo a esercitarsi nel far fruttificare i doni di Dio.