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La Religione esposta in lezioni pratiche per le scuole
Volume I - La Fede
Can. Giulio Bonatto
Casa Editrice Marietti, 1932, pagine 160

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 45 —
   biblico della parola « fratello », i suoi cugini e congiunti (1). Chiama Giuseppe padre di Gesù perchè adempì l'ufficio di padre, ebbe i diritti del padre, e padre fu in faccia alla legge per salvare l'onore di Maria e la sua posizione giuridica.
   4° L'assunzione al Cielo. — Maria SS. dopo morte fu assunta col suo corpo in cielo. Ciò è convenienza dell'Immacolata Concezione.
   Doveva bensì anch'ella morire, perchè mori Gesù. Ma la sua fu morte fortunata. Che cosa rende terribile la morte? La malattia, il distacco, la preoccupazione di ciò che seguirà. Ora Maria non morì affranta da una malattia, ma consumata dall'amore. Nessun distacco doloroso per Lei, nessun timore della morte, che la ricongiungeva a Gesù. La tradizione dice che gli Apostoli, riunitisi dopo la sepoltura di Maria, non ritrovarono il suo corpo. Fu loro sicura convinzione che Maria avesse seguito in cielo Gesù.
   Tale convinzione era fondata su solide ragioni: 1° Quel cuore che aveva tanto amato Gesù, quelle braccia e quelle mani che l'avevano servito, quel corpo immacolato, non dovevano soggiacere alla corruzione. 2° Dio ha fatte gloriose le tombe e le reliquie di altri Santi. Ora nessuna tomba di Maria fu mai indicata in Palestina, e non si ha nessuna reliquia di Lei. 3° Sono >stati miracolosamente conservati i corpi o parti del corpo di alcuni Santi. A più forte ragione doveva essere conservato il corpo di Maria.
   Dei quattro privilegi di Maria i tre primi sono verità di fede, espressamente definite dalla Chiesa. Il 1° è stato definito dal S. Pontefice Pio IX ; il 2° fu definito dal Concilio di Efeso; il 3° è espresso nel Credo. L'Assunzione non è stata ancora espressamente definita. Essendo però insegnata universalmente dalla Chiesa, che è infallibile, anche essa appartiene alla fede, e non si può negare senza temerità e colpa. È verità di fede, non definita, ma definibile.
   Dignità e culto di Maria SS. — La Madre di Dio è esaltata in Cielo sopra gli Angeli e i Santi. A Lei la Chiesa attribuisce un culto distinto da quello dei Santi, che si chiama iperdulìa, cioè supervenerazione.
   (1) Vedi voi. IV, pag. 89, nota, e cfr. Sales, La S. Bibbia commentata, voi. I, pag. 63.