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per loro. Invano bussarono a molte porte. Dovettero cercare ricovero in una grotta, e là nel cuore della notte nacque Gesù. Gli Angeli annunziarono la nascita di Gesù ai pastori e diedero loro questo segno : « Troverete un bambino avvolto in poveri panni, posto a giacere in una mangiatoia» (Le. 2, 12). Cantavano: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e in terra pace agli uomini di buona volontà » (Le. 2, 14).
Una stella annunziò pure la nascita del Salvatore ai Magi nell'Oriente (Mt. 2).
Gesù era infatti venuto a salvare non solo gli ebrei, ma anche i lontani gentili. È incerto (poiché il Vangelo non lo dice) quanti fossero i Magi, se fossero re, quale fosse il loro nome. In Oriente i Magi costituivano una casta sacerdotale di sapienti che osservavano, per i loro studi, il corso degli astri.
È pure incerto di qual natura fosse la stella: forse una meteora, un segno luminoso. Il Vangelo dice che da Gerusalemme a Betlemme essa li antecedeva (Mt. 2, 9); ma non per ciò è necessario ammettere un reale cammino di essa. Certo i Magi ebbero anche una illustrazione interiore che li avverti della nascita di Gesù e li chiamò ad adorarlo. Così la stella dei Magi simboleggia la grazia della nostra vocazione alla fede e ci Ispira pensieri di riconoscenza.
Dopo la nascita di Gesù si adempirono due prescrizioni religiose:
1° La Circoncisione di Gesù (ottavo giorno) (Le. 2, 21). — In questa occasione fu imposto al bambino il nome di Gesù che significa Salvatore. L'arcangelo Gabriele aveva rivelato quel nome a Maria SS. nell'Annunziazione (1).
2° La Purificazione e Presentazione al Tempio (quarantesimo giorno) (Le. 2, 22). — La donna ebraica, diventata madre, doveva presentarsi al Tempio per essere purificata. Ogni figlio primogenito doveva essere presentato ed offerto a Dio, e doveva essere riscattato con un'offerta. Giuseppe e Maria presentarono Gesù e lo ri-
(1) Il Verbo Incarnato fu pure chiamato Cristo, nome equivalente al nome ebraico Messia, che significa unto, consacrato. Lo aveva rivelato l'Angelo ai pastori. Questo nome indica il triplice ministero di Gesù, perchè si ungevano i Profeti, i Sacerdoti, i Re. E appunto Gesù fu Profeta, perchè insegnò la via del cielo, fu Sacerdote perchè offerse il sacrificio della legge nuova che redense l'umanità, fu Re perchè fondatore di un regno spirituale sulle anime.